incendio rom

“I politici devono vigilare sul rispetto dei diritti fondamentali e vale anche per i rom”

VIAREGGIO. “Il fallimento di tutta la politica viareggina degli ultimi anni si è manifestato anche con il sostanziale disinteresse con cui il campo Rom di Torre del Lago Puccini è stato gestito, di fatto abbandonato a un progressivo degrado che ormai viene soltanto segnalato e strumentalmente utilizzato per chiederne la chiusura, abbandonando di fatto una comunità alla quale invece avrebbe dovuto offrire, come previsto dalle vigenti leggi in materia, concrete proposte di accoglienza, attraverso un progetto sociale pianificato e non emergenziale (peraltro finanziabile con fondi Ue)”. Lo scrive in una nota il comitato versiliese de L’Altra Europa con Tsipras.

“Concrete proposte che avrebbero dovuto essere individuate e discusse per essere rivolte anche a tutte quelle persone che vivono nel nostro territorio e si trovano oggi in situazioni di gravi difficoltà, in primo luogo affrontando il problema della casa e del lavoro e provando in questo modo a contrastare gli effetti dei tagli agli enti locali disposti dalle politiche europee di austerità.

“L’incendio che si è sviluppato il 9 gennaio 2015 che per fortuna non ha provocato né vittime né feriti, ha drammaticamente evidenziato la necessità di affrontare con urgenza e in modo responsabile questi problemi.

“E’ precisa responsabilità degli amministratori locali, infatti, adoperarsi affinché nei territori di loro competenza siano soddisfatti i bisogni fondamentali, e questo vale anche per i Rom che vivono nel campo di Torre del Lago che, ragionevolmente, potranno lasciarlo soltanto dopo che sia stata trovata e concordata una soluzione più sana e più sicura per coloro che ci abitano”.

Ti protrebbe interessare

Partito liberal democratico 1

Grande interesse per il Partito Liberal Democratico a Viareggio

(foto Marco Pomella)

Versilia, PD: “Su sanità macchina del fango ad uso politico”

Forza Italia, Bergamini capolista all regionali nel collegio Lucca