“Polo Nautico, manca una soluzione in favore della socialità”

VIAREGGIO. “Come dice Lamberto Pocai della Fiom.Cgil il regime deve essere unico, visto che il 99% delle procedure riguarderà il rinnovo delle concessioni. La Regione Toscana sembra orientarsi solo sul ritorno economico, soprattutto sul canone, andando verso la prevalenza del punteggio assegnato ai canoni e due regimi diversificati: uno per il rinnovo delle concessioni e uno per i nuovi rilasci”. Lo scrive Isaliana Lazzerini, ex assessore al sociale di Viareggio, a proposito della vicenda del frazionamento di Polo Nautico.

“Non è ammissibile che le aree finiscano in mano a chi avrà maggiori possibilità economiche per canone. Il piano industriale deve tener conto dell’occupazione, assunzione e qualità e non si vada ad una competitività che premia il massimo ribasso.

“Trovare un equilibrio tra la richiesta della Regione sull’economicità garantita e la posizione del sindacato per il ritorno sociale sarà difficile, ma per noi la strada deve essere quella che permetta occupazione, qualità e sicurezza e legalità, senza dovere ricorrere allo spezzettamento dell’area. Tale azione pregiudicherebbe lo svuluppo della Darsena, già fortemente in crisi da molti anni”.

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