mare lido spiaggia primavera

Balneazione, niente impianto di ionizzazione. Si userà acido peracetic

CAMAIORE. La relazione tecnica dell’Università di Pisa (ai quali i Comuni della VErsilia avevano chiesto parere circa il metodo migliore da applicare per ridurre l’inquinamento e scongiurare altri divieti di balneazione in mare) è stata consegnata ufficialmente al Comune di Camaiore (ente capofila) mercoledì 8 marzo. In sostanza  non consiglia nessuno dei due sistemi (ionizzazione o acido paracetico), ma fornisce dei pro e dei contro. Che farebbero propendere per la soluzione acido paracetico.

L’idea sarebbe quindi quella di partire, da subito, con l’immissione controllata nei corsi d’acqua e alle foci di acido paracetico, che però è la stessa sostanza utilizzata da anni e contestata duramente lo scorso anno dal sindaco Domenico Lombardi. Entrato a regime l’immissione di acido non si esclude però di affiancare a questo anche l’impianto di ionizzazione.

Se in settimana è arrivata la relazione dell’università e all’inizio della prossima settimana (martedì) è prevista una riunione conclusiva tra Comuni versiliesi, Regione Toscana (che stanzia i fondi) e Arpat (che monitora il tutto), con la progettazione, ovviamente, i tempi si allugano. Perché sia pronta ci vorranno almeno due settimane, poi si dovrà fare una gara, affidare l’appalto e cominciare con i lavori. In altre parole non si partirà  prima della stagione estiva, ma a stagione estiva già in corso.

Ti protrebbe interessare

In bus in tutta sicurezza per locali fino all’alba

Ancora una spaccata in città, la rabbia dei commercianti

Bombe sull’Iran, rientro dei vescovi in missione, tra loro anche Giulietti