CAMAIORE. Parte l’azione legale. I toni alti assunti da questa campagna elettorale finiranno sui banchi di un tribunale. A querelare è Alberto Matteucci, offeso e indignato dalle parole dell’esponente Fli Sandro Frugoni.
“Che il Fli sia una compagine morta – dice Matteucci – sul nascere lo dimostra la storia. Le sue uscite elettorali da solo, a tutti i livelli, sono state un flop. Il tanto sbandierato “terzo polo”, è tramontato appena l’evolversi della politica nazionale ha aperto nuovo scenari, che porteranno sicuramente all’unione dei veri moderati”.
“Le dichiarazioni del segretario organizzativo del Fli Sandro Frugoni – scrive la coalizione di centrodestra – sono profondamente offensive, calunniose e dimostrano un astio personale verso un uomo, Alberto Matteucci, del quale è stato anche vicario durante il periodo di costituzione del PDL”.
“Queste accuse – scrive la coalizione di centrodestra – che sono peraltro già oggetto di querela da parte del candidato, offendono anche tutta la coalizione che sostiene Alberto Matteucci. L’azione legale è volta anche ad arginare questa “macchina del fango”, messa sì in moto dalla sinistra, che però non è mai arrivata a tanto”.
“Da notare che anche Fabio Pezzini lo scorso anno aderì in un certo modo a quest’area, candidandosi alla Provincia insieme a Riccardo Micheli, nella lista di sostegno alla Baudone, esponente di spicco del Fli lucchese. Se questi sono i “compagni” di viaggio di Alessandro Del Dotto e della sinistra, non li invidiamo di certo”
