VIAREGGIO. Il Comune di Viareggio non ha alcuna responsabilità nella mancata erogazione del bonus infanzia: questa la replica alle proteste di Sara Pezzini, giovane madre viareggina che da ottobre aveva sollecitato gli uffici comunali chiedendo se sarebbe stato attivato il bonus – un contributo di 600 euro mensili, e per un massimo di sei mesi, introdotto in via sperimentale per il triennio 2013-2015.
“E’ bastato che una delle richiedenti avesse deciso di non continuare l’iter, così da realizzare una situazione critica che Inps non è sinora riuscita a risolvere, nonostante la diligenza e la tempestività dell’interessamento degli uffici comunali”, scrive Vincenzo Strippoli, il dirigente comunale del settore dei servizi all’infanzia.