«Sulla questione del progetto di forno crematorio a Torre del Lago il sindaco Giorgio Del Ghingaro continua a dichiarare che qualora la popolazione sia contraria, non andrà avanti. Parole che indubbiamente ci fanno piacere ma che oramai sentiamo da febbraio e alle quali, soprattutto, non è stato dato alcun seguito concreto fino ad oggi; lo stesso vale per la promessa del processo partecipativo, a suo parere già iniziato, che però rimane ancora un’entità sconosciuta per modi e tempi». Lo scrive in una nota il Comitato NoForno.

«Riteniamo che Torre del Lago si sia già ampiamente pronunciata sull’argomento: 3mila firme, il ‘no’ trasversale di partiti politici, associazioni, movimenti e categorie come balneari, campeggiatori, albergatori, esercenti e non solo, ma anche l’attuale forte partecipazione agli incontri del Comitato dimostrano inequivocabilmente una volontà maggioritaria chiara ed evidente che qualcuno sembra non voler considerare. Quello che ci aspettiamo è che il Sindaco dichiari pubblicamente la rinuncia a questo progetto e che a tali parole seguano gli atti dovuti in consiglio comunale, il resto sono solo chiacchiere».

«Ci teniamo inoltre a sottolineare che il merito di questa mobilitazione è solo ed esclusivamente della cittadinanza torrelaghese, capace di unirsi in un sussulto d’orgoglio in quella che è una delle ultime possibilità per il paese di difendere la propria dignità. Una coesione di intenti senza distinzione di età, idee o altro, tale è e tale deve rimanere».

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ultimo aggiornamento: 10-06-2016


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