Per la Soprintendenza il muro di via dei Lecci è intoccabile

L’incidente stradale che è costato la vita all’anziano ciclista nel tardo pomeriggio di domenica (31 lug) a Viareggio, Almisio Agostini, 78 anni, identificato solo nella tarda serata in quanto era privo di documenti, notissimo negoziante al quartiere ex Campo d’Aviazione, che è caduto sull’asfalto dopo essere stato urtato da un’auto in transito nello stesso senso di marcia, ha riportato alla luce le polemiche per la presenza di un muro lungo via dei Lecci, dove è avvenuto l’incidente, che per la Soprintendenza di Lucca è intoccabile.

Dal 2009 è stato inserito infatti tra i beni artistici al pari delle Mura di Lucca e del Colosseo, quindi non è stato possibile abbatterlo, oppure come da un progetto già redatto, spostarlo per poter allargare la carreggiata che è molto pericolosa.

In passato diversi sono stati gli incidenti gravi, tra cui quello di dieci anni fa in cui la diciassettenne Veronica Giunta ha perso la vita nel febbraio 2006 in pieno Carnevale rientrando a casa in scooter.

Da allora nonostante la raccolta di firme da parte dei cittadini e la volontà di alcuni politici, il muro killer è sempre lì e la scomparsa dell’anziano domenica sera, ha nuovamente alimentato la volontà dei viareggini di fare qualcosa per evitare altri pericoli reali.

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