Nuovo consiglio direttivo per il Carnevaldarsena

Aria nuova al Carnevaldarsena. Nel corso dell’ultima assemblea dei volontari del rione più antico e prestigioso, il consiglio dell’associazione si è presentato dimissionario in blocco. “Nessun intento polemico – hanno spiegato i consiglieri uscenti – ma solo un po’ di stanchezza dopo le difficoltà degli ultimi anni e il desiderio di favorire un effettivo ricambio”.

L’assemblea ha così votato il nuovo consiglio, che si presenta profondamente trasformato: su nove componenti, sei sono di prima nomina. Della vecchia guardia rimangono il presidente Massimiliano Pagni, Mario Bindi – il famoso “Polpo” della Darsena – e Alessandro Summonti, che peraltro era entrato solo di recente nel direttivo. Le forze fresche sono rappresentate da Andrea Bargellini e Andrea Domenici (entrambi farmacisti), Monica Bianchi (bancaria), Guido Bertellotti (responsabile finanziario della Savema SpA), Maurizio Boccuto (sottufficiale dell’esercito) e Gianmarco Orlandi (praticante avvocato): quest’ultimo è il figlio di Roberto, ex consigliere del Carnevaldarsena.

Come presidente è stato confermato Massimiliano Pagni: vice presidente è Alessandro Summonti, tesoriere Andrea Domenici. “Ho accettato la conferma alla presidenza – ha dichiarato Pagni – per garantire un minimo di continuità all’azione del consiglio che esce profondamente rinnovato da queste nomine. E’ mia intenzione restare un anno alla presidenza e un ulteriore anno nel consiglio, dopo di che farò spazio ad altri”.

Il vice Summonti ha posto l’accento sulla necessità di ricostruire un forte rapporto tra il Rione Darsena e la città: “Ce la metteremo tutta per fare una festa all’altezza della tradizione – dice – ma anche i viareggini e i darsenotti devono tornare a partecipare e a vivere il Carnevaldarsena. Non serve a niente stare chiusi in casa e criticare: non è così che si può far rivivere Viareggio”.

Appena insediato, il nuovo direttivo ha ringraziato i consiglieri uscenti – che restano nell’associazione come soci impegnati nel volontariato – per la preziosa opera fin qui prestata, ed ha affrontato i numerosi problemi sul tappeto, a cominciare dalle ricorrenti questioni dei costi legati alla pulizia del rioni e ai vigili urbani. C’è – a questo riguardo – l’intento di organizzare incontri con la Fondazione Carnevale e il commissario prefettizio. Nel programma del nuovo consiglio una rivisitazione della festa e un maggiore coinvolgimento dei volontari e dei commercianti della zona. Allo studio anche eventuali modifiche alle strutture del Rione come le cucine, con lo scopo di rendere più semplice l’allestimento della festa.

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