Il Comitato Viareggio Unita per il Diritto all’Istruzione scrive al ri-insediato sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro per chiedere un incontro.
“Gen.le Sig. Sindaco,
tra le varie urgenze della nostra città, le scriviamo per segnalare la drammatica situazione in cui versano i nidi e le scuole dell’infanzia comunali.
Per poter cominciare l’anno scolastico è stato drasticamente ridotto il personale delle scuole dell’infanzia. Le insegnanti che assicuravano le ore di compresenza sulle classi, permettendo così di poter svolgere una serie di attività mirate, sono state rimosse; le insegnanti di sostegno sono presenti solo 3 ore al giorno.
Tutte le insegnanti di ruolo (dipendenti comunali) sono state accorpate nella fascia oraria 8-14 e la fascia pomeridiana è coperta solo da personale I-Care. E’ inoltre dello scorso 17 novembre il provvedimento del Dirigente della pubblica Amministrazione Dr. Strippoli, che prevede lo spostamento delle insegnanti da una scuola all’altra nel caso in cui si verifichino assenze, più o meno improvvise, in uno dei plessi, tali da non garantire il legale rapporto numerico insegnanti/bambini. Stesso provvedimento che prevede la possibile chiusura di una scuola – ovviamente con minimo preavviso per le famiglie – in caso in cui lo spostamento delle insegnanti non siano possibile. Inutile dirle come tutto questo comporti disagi per i bambini e gravi carenze nel normale svolgimento delle attività quotidiane dei piccoli. Non meglio la situazione degli asili nido, dove mancano le sostituzioni e dove sono state sospese le iscrizioni al servizio, previste per il mese di novembre, senza dare alcuna giustificazione, addirittura in alcuni casi invitando i genitori a rivolgersi direttamente alle strutture private e facendo intuire che il servizio in futuro potrebbe essere fortemente ridotto.
Naturalmente tutto ciò è avvenuto nella totale mancanza di comunicazione con i genitori, che si trovano ad affrontare quotidianamente una situazione di emergenza.
E’ palese come il numero delle insegnanti sia insufficiente a garantire un servizio adeguato. E’ palese che è urgente e indispensabile prendere dei provvedimenti seri e duraturi, chiarire in quale direzione l’amministrazione vorrà muoversi nell’immediato futuro.
Ricordiamo come all’incontro promosso da questo comitato lei, sig. Sindaco, disse ai numerosissimi genitori presenti che l’istruzione e l’infanzia sarebbero state tra le priorità del suo mandato di governo; come la sua politica sarebbe andata non solo nella direzione di conservare un servizio ai bambini e alle famiglie, ma di renderlo migliore, perché attraverso la buona educazione dei nostri figli avremmo ricostruito questa città.
Le chiediamo dunque un incontro urgente per affrontare queste problematiche e per capire, come genitori e cittadini, quale direzione la sua amministrazione vuole intraprendere.
Certi che saprà affrontare con prontezza un tema tanto delicato, rimaniamo in attesa di un suo gentile riscontro.”