Festa della castagna, un successo

Grande successo per la 7° edizione della Festa della Montagna e del mercatino natalizio che si è svolto il 3 e 4 dicembre a Pontestazzemese: un appuntamento che non ha tradito le attese grazie all’impegno di tutti, del Comune di Stazzema, delle associazioni, degli insegnanti e dei ragazzi del Istituto Comprensivo Martiri di Sant’Anna, delle attività economiche e di tutti coloro che hanno partecipato con un proprio banchetto. Protagonista è stata Stazzema con la sua forza associativa e la sua coesione sociale che ha permesso che si giungesse a questo risultato che per alcuni, come il Presidente del Consiglio Comuale Alessio Tovani, ha portato alla edizione più bella e partecipata della manifestazione. Alcuni anni fa la Festa era nata come una scommessa che oggi si conferma e si migliora ad ogni appuntamento. Ottima la partecipazione dei banchetti con la piccola oggettistica in vendita, con i lavoretti dei ragazzi e delle insegnanti in esposizione e in vendita. Bel successo anche per il concorso lanciato dall’Associazione della Filiera della Castagna per il miglior addobbo natalizio. Il risultato è che Pontestazzemese è stato addobbato dagli stessi ragazzi che per tutto il periodo natalizio potranno essere orgogliosi del loro lavoro.

E’ il momento di ringraziare”, commenta il Consigliere Massimiliano Bazzichi delegato all’Associazionismo e alle Attività produttive, “perché tutto si è svolto secondo le più rosee aspettative. La festa della Montagna è una occasione di collaborazione e confronto tra le varie componenti della comunità Stazzemese: Scuola, attività produttive, associazioni e comitati di volontariato, bande musicali e Amministrazione Comunale. Grande merito nell’organizzazione di questa importante iniziativa per Stazzema, va alla Consulta del Volontariato, realtà che sta crescendo. Salvaguardare le nostre tradizioni, le coltivazioni e il nostro territorio è il modo migliore per guardare al futuro scommettendo sui giovani. Abbiamo visto crescere l’impegno per mettere insieme le realtà produttive, come i coltivatori bioeroici, del nostro territorio che assieme si impegnano anche per la salvaguardia del nostro ambiente e della nostra cultura e delle nostre colture. Un grazie a tutti e un impegno a mantenere vivo questo appuntamento e di riempirlo di ulteriori significati nel futuro”.

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