RICCHI (CONFCOMMERCIO): “NOI BENZINAI MESSI IN GINOCCHIO DALLE COMPAGNIE PETROLIFERE”

421964 2904483864889 1644293012 2637116 1751030546 nVIAREGGIO. Esprime preoccupazione Avenante Ricchi, presidente provinciale e vicepresidente regionale di Figisc Confcommercio, la Federazione italiana gestori impianti stradali carburante, nel commentare l’attuale situazione in cui versa il settore. “Le vendite sono diminuite e di conseguenza i guadagni”, afferma Ricchi. “Ma la crisi che ci colpisce non deriva soltanto da questo: le compagnie petrolifere riducono il nostro margine e poi praticano maxi sconti nei fine settimana, costringendo così noi gestori a restare sugli impianti, rinunciando ad un giorno di festa e vedendosi ancora più esposti a rapine.

“Al che, mi sorgono spontanee un paio domande che vorrei rivolgere ai petrolieri: siamo o non siamo gestori? Siamo imprenditori senza impresa o soltanto entità senza capo né coda? Gradirei tanto saperlo.

“Tutto è cominciato con il ‘Fai da te’, con il quale ci sono stati rosicchiati due centesimi per litro di guadagno. Poi è arrivato l’Iper Self, e con esso altri 2 centesimi in meno per litro di guadagno. A queste condizioni, che ci stiamo a fare?

“Quando acquistiamo il carburante dobbiamo pagarlo subito alla consegna, e le problematiche sono tutte a carico nostro. Se il gestore di un impianto si occupa solo della vendita di carburante, come può andare avanti in questo modo?”.

Ricchi lancia una proposta: “Sediamoci a un tavolo e vediamo di risolvere il problema sul lungo periodo. La liberalizzazione delle licenze produrrà una moltiplicazione delle aperture, e noi che siamo legati alle compagnie petrolifere con mani e piedi che cosa dobbiamo fare? Subire passivamente senza neanche opporci? Ma che imprenditori siamo? Anche noi abbiamo diritto a un adeguamento del margine di guadagno.

“Su queste basi il nostro futuro è gravemente a rischio. La gente viene da noi e ci chiede di poter cambiare i soldi, per metterli poi nel self. Dove è finita la nostra esperienza e il nostro valore aggiunto, quello che ci vedeva accogliere il cliente con un sorriso e, oltre a rifornirlo di benzina, pulirgli il parabrezza dell’auto? Ed è normale che lo stesso prodotto sia messo in vendita nello stesso impianto con tre modalità di prezzo distinte fra loro?”

Ti protrebbe interessare

Due divani per Pediatria dal Roma Club Versilia

Apre il nuovo info point per turisti a Massarosa

Interno ospedale sanità

La Regione finanzia le spese per formare gli operatori socio sanitari con 486 mila euro