CAMAIORE. Il Pdl perde pezzi. Da quando il sindaco Giampaolo Bertola ha manifestato pubblicamente il suo disappunto – e in attesa di capire se passerà all’Udc – il partito a Camaiore perde pezzi da novanta.

Il primo ad ufficializzare il suo abbandono al Pdl è il presidente della circoscrizione centro Giovanni Bonuccelli, seguito dalla consigliera Laura Antonelli. “Nessun dissidio col Pdl locale – dice Bonuccelli – ma sono uscito dal partito perché seguirò Giampaolo Bertola. Con lui ho un rapporto di stima reciproca che va al di là degli schieramenti politici”.

Un’altra defezione si registra all’interno del consiglio comunale. Andrea Da Prato, consigliere eletto nelle fila del Pdl, è pronto a lasciare il partito. “Esco dal partito – conferma lo stesso Da Prato – ma non ho alcun attrito a livello locale. Diciamo che non mi trovo d’accordo con le politiche nazionali del partito. In più ho un rapporto particolare con Giampaolo Bertola, è stato un grande sindaco, un persona che ha sempre mantenuto la parola data. Vado dove andrà lui, lo seguo per stima e rispetto”.

Ma il partito di PierFerdinando Casini pare fare proseliti non solo pescando da quello di Berlusconi&Alfano, ma anche da La Destra di Storace. Anche il consigliere comunale Fabrizio Pellegrini infatti, eletto nel Pdl ma di recente approdato a La Destra, lascia il partito. “Esco dalla Destra – conferma Pellegrini – per seguire il sindaco Bertola”.

La scelta del sindaco comunque pare essere molto vicina. Per esternarla potrebbe aspettare martedì mattina, quando a Lido di Camaiore (all’Una Hotel) è atteso, guarda caso, il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa.

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