CAMAIORE, IPOTESI PROJECT. MAL DI PANCIA IN MAGGIORANZA

(foto Pomella)
Gerardo Santini

CAMAIORE. Non piace proprio a tutti l’ipotesi di project financing prospettata dall’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici Simone Leo, per quanto riguarda l’Arlecchino e l’area Benelli a Lido e la pubblica illuminazione a Camaiore (leggi articolo).

Su facebook qualche esponente della maggioranza, di quella sinistra non proprio allineata col Pd, si è fatto sentire. Pare addirittura che alcuni consiglieri abbiano appreso della volontà di affidarsi a project financing (che prevede la cessione, per tot anni, di un bene o un terreno pubblico al privato, vedi il caso parcheggi per il pontile di Lido) dalla stampa.

Quando li contattiamo direttamente le opinioni sono molto più soft. Ma è chiaro l’imbarazzo, probabilmente nei confronti del loro elettorato. “Avevo sentito – dice Andrea Favilla (Fed.Sin.) una cosa del genere, buttata là. Ma non conosco i dettagli delle operazioni di cui stiamo parlando. Ne discuteremo con il direttivo del partito, poi mi esprimerò ufficialmente”. Tra Federazione della Sinistra e il nuovo sindaco Del Dotto non è certo il primo segno di nervosismo: ricordiamo infatti che la Federazione, al momento, non è stata chiamata per ricoprire posti in giunta.

La questione project è “da valutare” anche per Gerardo Santini, consigliere comunale di Sel. “Al momento non ho informazioni sufficienti per poter rispondere. Posso dire solamente che in generale i project non rientrano nella mia visione di sviluppo. Non è il mio metodo preferito per la realizzazione di opere pubbliche”.

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