Mascherine lavabili e riutilizzabili, formate da 4 strati (cotone, gommapiuma, tnt e ancora cotone), colore blu e stemma della città di lato: questo l’omaggio di Conflavoro al Comune di Viareggio.

I dispositivi, provvisti di tutte le certificazioni del caso, sono stati consegnati questa mattina al sindaco Giorgio Del Ghingaro da Roberto Capobianco, fondatore di Sphera e presidente nazionale di Conflavoro Pmi. Il primo cittadino ha poi deciso di donare le mascherine agli agenti della Polizia Municipale.

«Si tratta di mascherine rigorosamente made in Tuscany – afferma Roberto Capobianco, fondatore di Sphera e presidente nazionale di Conflavoro Pmi – progettate e tagliate da artigiani lucchesi e oggi indossate da politici, personaggi pubblici e sportivi di tutta Italia. Completamente personalizzabili, dalla taglia al colore fino all’inserimento di un logo in questo caso lo stemma del comune di Viareggio, le nostre mascherine in tessuto sono disponibili anche con certificazione EN 14683:2019 + A1:2019, registrate al ministero della Salute come dispositivo medico classe 1 tipo 1 con marcatura CE. Per noi è un grande onore fare questo dono a Viareggio, fiore all’occhiello del turismo italiano. Ripartiamo da qua, dalle bellezze del territorio e dall’immensa qualità e forza dei nostri lavoratori».

«Ringrazio Conflavoro per l’iniziativa – commenta Del Ghingaro – che da un lato dimostra solidarietà in un momento non facile, dall’altro aiuta il decoro, abbattendo lo spreco delle mascherine monouso».

«Credo sia giusto che sia la polizia municipale ad indossare i dispositivi con lo stemma della Città – conclude il sindaco – per il lavoro instancabile di questi mesi. Perché mentre a tutti noi veniva chiesto di stare a casa, loro erano sulle strade con le pattuglie: è anche grazie al loro impegno se Viareggio ha imparato, pur fra mille difficoltà, a convivere con il virus».

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