Questa mattina, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Stazione di Massarosa hanno eseguito un’operazione che ha portato all’arresto di due soggetti, Buonavoglia Gennaro, napoletano, classe ’70, e Russo Antonio Junior, classe ’94, di Pietrasanta, entrambi individuati quali responsabili di una rapina a mano armata avvenuta a gennaio 2020 ai danni di un bar tabacchi di Massarosa, in località Bozzano.
Infatti, a seguito di specifica richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, che ha pienamente condiviso le risultanze investigative fornite dai Carabinieri di Massarosa a conclusione di un’articolata attività d’indagine, il G.I.P. presso il Tribunale di Lucca ha emesso nei confronti dei due soggetti apposita ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I fatti risalgono al 10 gennaio 2020 quando il Russo era entrato nella tabaccheria con volto travisato ed armato di pistola revolver e, minacciando di morte il titolare, aveva strappato a quest’ultimo una collanina in oro e l’orologio e si era fatto consegnare i soldi della cassa, spingendolo poi in terra e dandosi alla fuga a bordo di un’auto insieme al Buonavoglia che era rimasto fuori dall’esercizio commerciale a fare da “palo.
A seguito di quell’episodio, i Carabinieri della Stazione di Massarosa hanno subito avviato le indagini che, in breve tempo, hanno consentito di individuare i responsabili.
In particolare, i militari dell’Arma hanno svolto un’attenta e specifica analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona della rapina e lungo le possibili vie di fuga che ha consentito di risalire all’autovettura utilizzata dai malviventi e a ricostruirne gli spostamenti effettuati prima e dopo il reato.
Successivamente, i Carabinieri hanno effettuato delle verifiche presso alcuni rivenditori di oro della zona, accertando che, in alcuni di essi, i due malviventi avevano effettuato numerose transazioni con le quali avevamo rivenduto oggetti in oro di provenienza furtiva, in particolare la catenina asportata durante la rapina al tabacchi di Bozzano.
Le ulteriori successive indagini, hanno inoltre permesso ai Carabinieri di addebitare al Buonavoglia anche altri tre furti in abitazione, tra tentati e consumati, commessi tra gennaio e febbraio 2020 nei comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore.
Quindi, questa mattina, i Carabinieri hanno fatto scattare il blitz ed hanno rintracciato ed arrestato i due soggetti in esecuzione del provvedimento cautelare che sono stati poi tradotti presso la Casa Circondariale di Lucca.
Nel corso del blitz, inoltre, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione nelle abitazioni dei due indagati ed hanno rinvenuto la pistola revolver, risultata giocattolo senza tappo rosso, utilizzata per la rapina a Bozzano, nonché alcuni quadri d’autore, verosimilmente di provenienza furtiva, di cui ancora non è stato individuato il proprietario.

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