“Verrà usata solo l’acqua migliore”, spiega il commissario del Consorzio Fortunato Angelini. “Parliamo di quella con valori tollerati dalle colture, che verrà distribuita attraverso delle pompe mobili.”
Come promesso, il Consorzio si è mosso su più fronti per seguire costantemente la situazione della ingressione di acqua salata nel Lago. Ha intensificato i controlli periodici sui punti di presa e chiesto la collaborazione dell’Istituto di Agronomia della Scuola S’Anna di Pisa, che svolge un servizio di monitoraggio costante della situazione.
In base al tipo di colture in atto, alla tipologia del terreno e ai dati delle analisi dell’acqua, il primo rapporto dell’Università ha sconsigliato di utilizzare l’acqua di alcune prese che sono state immediatamente chiuse.
“La situazione è complessa, ma monitorata”, spiega Angelini. “Di ogni movimento teniamo aggiornate le Associazioni agricole, Cia, Coldiretti e Unione Agricoltori, che anche oggi sono state convocate ed hanno partecipato ad un incontro.
“Inoltre, insieme alla Provincia, dal 24 di agosto eseguiamo il controllo sulle Porte Vinciane che ad ogni ispezione sono sempre risultate regolarmente chiuse.”
Gli agricoltori che hanno necessità di informazioni possono contattare direttamente il Consorzio al numero 0584/43991 o mail [email protected].