È tornata in funzione la frequentatissima fontana del Fontanaccio a Ripa, chiusa nei giorni scorsi per consentire gli interventi di ordinaria pulizia.
Una interruzione del servizio di due giorni per svolgere le opere di ripulitura delle vasche, il restauro della porta della struttura che le ospita, il taglio dell’erba nello spiazzo antistante la fontana e lo sbiancamento dei marmi.

“Gli interventi di pulizia delle vasche interne – spiega l’assessore al decoro urbano Adamo Bernardi – sono stati l’occasione per svolgere un generale restyling del Fontanaccio, una delle fontane più frequentate del nostro territorio, da cittadini ma anche da molti ciclisti che sono soliti fare tappa a questa fontana. Gli interventi di restauro condotti tre anni fa, l’installazione di una panchina, il riordino della sosta con un parcheggio a disco orario sulla attigua via De Gasperi assieme alla delimitazione di un percorso pedonale, hanno permesso di rendere perfettamente fruibile questo spazio”.
In tema di acqua c’è anche una novità ed è l’installazione di una fontana sul percorso della rocca di Corvaia, offrendo così un servizio a quanti si incamminano alla scoperta di questa area, recentemente riportata alla ribalta nell’ambito del più ampio progetto di recupero del Parco archeo-urbano della rupe che sovrasta il paese di Corvaia.
Dopo l’inaugurazione in aprile del “Casino delle Guardie” che, dal 1624 al 1753, ha costituito l’avamposto militare di avvistamento e difesa per scongiurare le scorrerie dei Corsari barbareschi e quindi a protezione di tutta l’Alta Versilia, è aumentato il numero vi persone che salgono in visita alla rocca, riscoprendo uno spazio di tranquillità con un bel panorama, che permette di gettare lo sguardo sino al mare.
“A seguito di un convegno organizzato dall’assessore al turismo Tessa Nardini – aggiunge Bernardi – con visita guidata alla rupe, si è ravvisata la necessità di mettere a disposizione un servizio essenziale, qual è appunto una fontana, anche in considerazione del fatto che l’area è spesso meta di famiglie con bambini. Grazie alla disponibilità dell’imprenditore Attilio Bindi, è stato realizzato questo intervento che rappresenta un fondamentale punto di ristoro per i visitatori che frequentano e che frequenteranno sempre più questa zona da riscoprire attraverso la sua lunga storia”.