Salvini in Versiliana: “Abbasseremo pressione fiscale su ceto medio. In Palestina vanno fermati i terroristi”

Pubblico delle grandi occasioni lunedì 11 agosto in Versiliana per Matteo Salvini. Il leader della Lega e viceministro del governo Meloni, atteso al Caffè della Versiliana, è stato intervistato da Alessandro Sallusti sui temi caldi dell’estate: la guerra in Medioriente, quella tra Russia e Ucraina, la crisi del ceto medio. Poco prima di salire sul palco si è intrattenuto coi giornalisti, rispondendo alle loro domande

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Salvini in Versiliana: "Abbasseremo pressione fiscale su ceto medio. In Palestina vanno fermati i terroristi" 3

Vertice in Alaska

“Ho fiducia che Trump riesca a fare quello che l’Europa in questi tre anni e mezzo non è riuscita a fare”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell’incontro al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, parlando del vertice previsto a Ferragosto in Alaska per arrivare ad una soluzione del conflitto tra Russia e Ucraina. “Non so come andrà. Ma mettere attorno ad un tavolo i due contendenti è già una notizia buona. Metterli al tavolo per convincerli, se non a costringerli, a trovare un accordo: quindi ci credo. Mi spiace che gran parte della stampa italiana – ha aggiunto il ministro – preannunci il fallimento 4 giorni prima di un vertice che spero possa essere risolutivo. Non so come andrà, ma avere un incontro Trump, Putinm Zelensky, piuttosto che non averlo è già una buona notizia. Se poi troveranno un accordo e risparmieranno vite e altri mesi o anni di guerram sarà una notizia eccezionale. Chi attacca Trump prima del tempo – ha concluso Salvini – dovrebbe quanto meno aspettare”.

Striscia di Gaza

“Sicuramente l’eccesso di vittime civili è una cosa che non si può più vedere né sentire”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell’incontro al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca. Per Salvini chi deve essere fermato sono “i terroristi. Noi stiamo parlando – ha aggiunto il ministro – di qualcosa che è stato scatenato dal più grande attacco dopo il nazi fascismo, che ha sterminato più di 1.000 ragazzi che non c’entravano niente, che erano lì ad ascoltare musica. Di questo stiamo parlando. Della necessità – ha proseguito – di togliere ed eliminare con qualsiasi mezzo i terroristi dalla Striscia di Gaza che tengono in ostaggio i palestinesi, con l’obiettivo finale di due popoli due stati. Però uno dei due stati non può essere occupato da terroristi islamici. Mi sembra banale. È chiaro che vittime civili devono cessare, perché sono troppe. Detto questo conto che anche in questo caso la comunità internazionale e Trump riescano a fare quello che altri non sono riusciti a fare”, ha concluso Salvini.

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Elezioni regionali in Toscana e Veneto

“In Toscana prima si sceglie il candidato presidente meglio è, perché la sinistra qui governa da sempre. Tomasi, per me, potrebbe essere un ottimo governatore candidato già domani mattina”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell’incontro al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, riferendosi al sindaco di Pistoia (Fdi) Alessandro Tomasi. ”Se stiamo qua ad aspettare altro tempo – ha aggiunto il ministro – ci troviamo a mangiare le castagne prima di aver scelto il candidato. In Toscana la mia fiducia e il mio apprezzamento vanno verso un sindaco, non del mio partito, che sta facendo bene il suo lavoro e che credo farà bene il governatore. Non posso certo imporlo io. Le liste della Lega sono pronte e sono forti. Ora serve un candidato governatore – ha proseguito il ministro – e per me Tomasi sarebbe ottimo governatore”. Sul Veneto ha poi aggiunto che “ad essere preoccupati devono essere quelli di sinistra, che non toccano palla da 20 anni e non la toccheranno per i prossimi 20 anni. Zaia porterà il suo contributo, fondamentale”.

“Aiutare il ceto medio”

“Le due prossime leggi di bilancio, per me, per la Lega e, credo, per tutto il Governo, dovranno andare ad affrontare il tema del ceto medio, quelli che guadagnano fino a 60 mila euro l’anno”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell’incontro al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrsasanta, in provincia di Lucca, rispondendo ad una domanda dei cronisti sul tema del caro ombrellone e la crisi del turismo. “Non me la prenderei tanto – ha spiegato il ministro – con i lavoratori del mare. Sicuramente il tema dello stipendio del ceto medio degli italiani, che da troppi anni non si adegua al costo della vita, è un tema vero e che anche il governo deve affrontare. Abbiamo sostenuto con decine di miliardi i meno abbienti, le pensioni la minimo, gli stipendi più bassi.  Una volta con 60 mila euro anno eri un signore. Adesso non è problema del lettino o dell’ombrellone a Forte dei Marmi, il problema è il mutuo. Per questo la pace fiscale, la rottamazione di tutte le cartelle esattoriali che darebbero respiro. La fascia media – ha concluso Salvini – è il primo obiettivo della prossima legge di bilancio”.

Il ponte sullo Stretto

“Ricordo che il reddito di cittadinanza è costato 3 volte il ponte, e ha lasciato zero traccia. Il ponte rimane nei secoli”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell’incontro al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca. “Sono entusiasta – ha aggiunto – della risonanza internazionale che il ponte sullo stretto sta avendo: dagli Usa alla Cina, dalla Turchia al Canada, alla Gran Bretagna. Già questa promozione del sapere italico, dell’ingegneria italica, dell’impresa italiana, non ha eguali e non so quanto possa valere in termini di Pil. Non avere il ponte oggi – ha proseguito Salvini – sarebbe una follia. Chi dice no al ponte, nel 2025, credo sia contro l’Italia, contro il progresso, contro la modernità, contro lo sviluppo. Contestare il ponte, 10-20 anni fa aveva un senso: non c’erano gli investimenti che abbiamo ora. 20 anni fa sarebbe stata una straordinaria opera di ingegneria in mezzo al mare. Oggi  – ha concluso Salvini – stiamo spendendo 50 miliardi di euro per arrivare velocemente in treno a Messina e Reggio Calabra, senza il ponte sarebbero soldi buttati via”.

Manifestazione Pro Palestina

Ad attendere Salvini anche un gruppo di manifestanti per chiedere lo stop del conflutto in Palestina. “Siete in spiaggia, a Forte dei Marmi: godetevi la vita e quello che vi ha dato il buon Dio. Fate l’amore con la vostra fidanzata e fregatevene di Salvini”. Li ha apostrofati il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, al caffè della Versiliana (Lucca) riferendosi al presidio pro Pal organizzato sul lungomare di Marina di Pietrasanta con alcune decine di partecipanti. Una manifestazione di contestazione che già qualche giorno fa aveva accolto l’altro vicepremier ospite del Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta, Antonio Tajani. 

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