Le foto di Giacomo Mozzi protagoniste del libro “Visioni ambientali II edizione”

Il fotografo e giornalista viareggino Giacomo Mozzi sarà ospite e protagonista con il libro “Visioni ambientali II edizione” attraverso testi e fotografie nella kermesse curata da Silvia Landi “Incontemporanea 2025 Lecco”, dal 2 al 5 ottobre 2025.

 “Visioni ambientali II edizione” è un volume che racchiude fotografie e scritti che documentano diversi viaggi intrapresi dal fotografo e giornalista Giacomo Mozzi e descritti da Silvia Landi, Lodovico Gierut, Marilena Cheli Tomei e dallo stesso Mozzi. Questo volume è stato inserito da Silvia Landi all’interno del progetto “Incontemporanea 2025 Lecco” e verrà presentato ufficialmente dal 2 al 5 ottobre ad Hangar Manzoni, nella città dei Promessi Sposi. 

Copertina del libro Visioni Ambientali II edizione
Le foto di Giacomo Mozzi protagoniste del libro “Visioni ambientali II edizione” 3

In questi giorni si è appreso, dalla stessa curatrice Silvia Landi, che a rappresentare la Toscana ci sarà il viareggino Giacomo Mozzi tra le figure del mondo della cultura italiana alla VII edizione della kermesse, che quest’anno si svolge a Lecco. 

Giacomo Mozzi ha accettato con entusiasmo l’invito della curatrice Silvia Landi alla rassegna che dopo essere stata in Toscana, a Forte dei Marmi, ed a Milano nelle precedenti edizioni quest’anno si terrà a Lecco. In questa particolare edizione, Mozzi, vedrà la sua partecipazione sia con il libro “Visioni ambientali II edizione“, sia con delle fotografie sulla città di Lecco, che con un testo su Alessandro Manzoni e l’unità linguistica italiana presente nel libro “A Manzoni Lecco 2025“ a cura di Silvia Landi, che firmando la copertina del libro che la scrittrice ha dedicato alla città dei Promessi Sposi dal titolo “Lecco…” che raccoglie scatti fotografici dedicati alla città manzoniana. 

Giacomo Mozzi a Lecco con libro Visioni ambientali II ediione
Le foto di Giacomo Mozzi protagoniste del libro “Visioni ambientali II edizione” 4

Hangar Manzoni, in autunno ospiterà, il pubblico e  gli ottantasei artisti che vedranno le loro opere raccolte in otto libri curati dalla scrittrice Silvia Landi.

Giacomo Mozzi, fotografo e giornalista, si esprime con soddisfazione per questo invito alla Kermesse curata da Silvia Landi: “Visioni ambientali II edizione non è solo una riedizione, ma è il continuo di un progetto iniziato nel 2019, i quali contenuti sono stati realizzati tra il 2013 ed il 2019 e racchiude non solo viaggi, ma veri e propri ambienti diversi. Un po’ come quando vai in un posto di dici “ci ritornerò” bene qui possiamo trovare la Toscana, mia terra natia – dove per questo progetto ci tengo a ringraziare i miei compagni di questo folle viaggio in 24h, Alessandro Laveneziana, Valentina Musetti, Chiara Bianchi e Debora Lenti, New York ed il Giappone un viaggio all’opposto tra culture e luoghi diversi, un capitolo dedicato all’ambiente, con ciò che rappresenta per l’uomo e come sta cambiando con la sua opera, ed infine la città di Lecco, ecco proprio su Lecco dissi a Silvia Landi “ci tornerò” e pare che ad ottobre sarà così”.

La scrittrice e curatrice dell’evento Silvia Landi descrive brevemente il libro “Visioni ambientali II edizione”:  “Visioni ambientali II edizione è un libro che descrive diversi ambienti, diversi orari, diversi luoghi, ma tutti con un punto in comune, l’esplorare i luoghi, cercare di capirli e viverli avendo sempre un occhio alla salvaguardia di questi. In questo libro non saranno presenti solamente delle fotografie di Giacomo Mozzi, ma anche una vera e propria analisi dei territori che possa aiutare anche nella comprensione di alcune fotografie ed eventi che stanno accadendo a livello globale. Una chiave di lettura sull’ambiente comprensibile a più livelli e che si pone l’obiettivo di riprodurre le diversità e la bellezza di alcune parti del mondo mettendo anche in guardia l’uomo su che cosa potrebbe accadere se non si pone un freno all’inquinamento degli oceani. Questo libro è di estrema attualità ed in alcuni paragrafi si può trovare come erano alcuni luoghi e come sono ora; si noterà che qualcosa è cambiato, che qualcosa sta cambiando ed altre cose invece sono rimaste apparentemente immutate nel tempo; in virtù di questo ragionamento, essendo un libro “vivo” non escludiamo una terza edizione. 

In questo libro siamo di fronte non solo ad un percorso fotografico e scritto, ma anche un modo di vedere ed interpretare l’ambiente in cui si vive e lavora. Una descrizione dei luoghi mediante immagini, parole, attimi, punti di vista e dettagli che raccontano l’ambiente.
In un momento in cui proprio l’argomento ambiente viene ripetuto spesso e dove sembra quasi scontato prendere una posizione, come se fosse una partita di calcio, qui si vuole rivalutare l’uomo. Ciò che l’uomo ha fatto e fa per la natura. L’ibrido come soluzione di viaggio, l’innovazione tecnologica per riuscire a smaltire la plastica, la conservazione della tradizione, la continua ricerca della consapevolezza verso il mondo che ci circonda.
L’ambiente incontaminato del lago di Como, tanto caro ad Alessandro Manzoni, tanto citato nella letteratura italiana, ha portato tanto lustro alla città di Lecco. Una città da scoprire nel centro storico in ogni via che lo attraversa, come pure la vastità di Manhattan, dove ad ogni angolo puoi trovare qualcosa di diverso, la sorpresa nel girare lo sguardo in una via nelle metropoli giapponesi per poi immergersi nella natura dei loro parchi o percorrendo le vie della Toscana. Un viaggio continuo verso la scoperta di luoghi nuovi, di ambienti diversi, di persone e pensieri mai uguali e mai scontati.

Una visione dove niente viene lasciato al caso ed attraverso le immagini e le parole può far riflettere ogni persona sul significato intrinseco di ogni progetto presentato.”

Estratto dell’intervento all’interno del libro “Visioni ambientali II edizione” da parte della saggista e storica Marilena Cheli Tomei: “Per parlare di questo “petit tour H24” della Toscana, terra d’origine del fotografo e giornalista Giacomo Mozzi, desidero sottolineare anche il notevole lavoro di preparazione che è stato effettuato dal suo ideatore, e dai compagni di avventura: per poter concentrare in uno spazio temporale limitato l’ambizioso progetto è stata necessaria una accurata programmazione di tempi, percorrenze e luoghi e un rigoroso rispetto del programma.

Il tutto si è concretizzato in una ricca e intrigante sequenza fotografica che ha saputo cogliere non solo i luoghi, ma il loro spirito, l’atmosfera che aleggia nelle città toscane, dove tutto è storia e memoria, favorita anche dalla scarsa presenza umana e dagli scatti particolari che sembrano abbracciare i luoghi scelti. Ed ecco il cielo racchiuso dai muri di San Galgano, le torri svettanti di San Gimignano, l’aguzzo sperone delle mura medicee a Grosseto, la maestosità del Duomo di Siena e il silenzio di tutti questi luoghi, perché è stata la macchina fotografica a documentarlo e tradurlo in voci del passato.“

Estratto dell’intervento all’interno del libro “Visioni ambientali II edizione” da parte del critico d’arte e giornalista Lodovico Gierut: “Ho davanti a me le foto scattate da Giacomo Mozzi, istantanee velocissime ma ponderate: non è il tipo che clicca centinaia di volte per poi scegliere, ma definisce l’inquadratura e scatta e ferma.

L’attimo del suo viaggio – con tutto ciò che ha attorno, volta dopo volta – mi dà la medesima sensazione di certi miei girovagare similari ma tecnicamente diversi, in cui faccio e penso contestualmente, e poi mi rimetto a pensare al passo successivo in cui racchiudere l’emozione come in un contenitore unico, di ieri e di oggi.

Ho seguito l’attività professionale di questo fotografo viareggino sino dai primi momenti e ora, con queste “Visioni ambientali”, con il progetto “Toscana H24” al suo interno, sigla uno dei suoi percorsi dove il reportage (chissà perché, la mia memoria anche in questo momento vaga e s’inerpica nei decenni) mi conduce a ricordare certi bei momenti e conversazioni con Walter Rosenblum (1919 – 2006), nel Palazzo Mediceo, in quel di Seravezza, dove il celebre fotografo statunitense tenne una stupenda e indimenticabile personale. Parlammo, in un lungo pomeriggio stranamente pieno di luce (eravamo nel gennaio del 2005) dell’importanza del reportage.”

INCONTEMPORANEA 2025, presso Hangar Manzoni, Via dei Pescatori, 38 – Lecco, da giovedì 2 ottobre a domenica 5 ottobre, dalle ore 13.30 alle ore 16.30, ingresso libero con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti (prenotare con e-mail [email protected].)

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