Il 5 maggio 2002, durante la partita di calcio Livorno-Alzano che riportò la squadra labronica in serie B dopo 33 anni,Toto Barbato e Mimmo Rosa decisero che anche la scena live cittadina doveva essere promossa in ben altri campionati.

Nacque così, all’interno di un piccolo magazzino nell’ottobre 2002, il primo Circolo Arci The Cage in via Cestoni, nel bel mezzo del popolare quartiere Shangay a Livorno… e fu subito un successone!

La città toscana veniva da decenni di depressione musicale. Nonostante ottime band si fossero fatte strada nella giungla della musica italiana (Ottavo Padiglione, Virginiana Miller e gli stessi Snaporaz) i pochi locali che negli anni avevano provato ad organizzare concerti avevano issato presto bandiera bianca a causa di mancanza di pubblico, cialtroneria nella produzione degli eventi e, cosa che poi ha seguito l’intero percorso dei nostri eroi, un’avversione spassionata da parte della cittadinanza e degli amministratori verso la musica dal vivo.

Durante la festa di inaugurazione il quartiere fu invaso da parecchie centinaia di persone, forse migliaia, che invasero dentro e fuori il neonato Cage. La settimana seguente si registrò così il primo di una lunga serie di eventi sold out: il concerto dei Delta V.

Durante le 2 stagioni che seguirono tutta la scena indie-rock (e non solo) fece tappa a Livorno. Iniziarono a girare voci nell’ambiente musicale che a Livorno esisteva un club dove si suonava davanti a tanta gente attenta ed interessata, dove si mangiava da paura e che dopo il concerto si scatenava l’inferno e partiva quello che sarebbe diventato lo storico rock-djset marchiato Cage: ULTRAMEGAMUSIC a cura di MMMR CJ (aka Michael Rotondi, oggi riconosciuto pittore e artista nella Milano dell’arte contemporanea).

 

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