Sono salvi i cimeli di Arturo Maffei, considerato uno dei più grandi saltatori in lungo della prima metà del XX secolo.

Maffei sfiorò il podio nella prova del salto in lungo alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 dove vinse Jesse Owens: per un centimetro fu superato classificandosi quarto con una misura di 7,73 metri record italiano durato 32 anni.

I cimeli che Maffei aveva donato alla città di Viareggio erano stati rimossi dal Comune con l’insediamento del sindaco Giorgio Del Ghingaro, in attesa di trovare un’altra collocazione, spostandoli in scatoloni al comando della polizia municipale, generando polemiche da parte dei familiari, che si erano rivolti anche al presidente del Coni Malagò.

Ora la soluzione è stata trovata grazie al Viareggio 2014 e i cimeli del vecchio campione saranno collocati in una bacheca allo stadio dei Pini ‘Torquato Bresciani’.

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