Si chiudevano in una stanza, senza timbrare il cartellino, e chiacchieravano o mangiavano e bevevano senza lavorare, anche se in orario di lavoro.

Durante la scorsa settimana i Carabinieri hanno notificato a 7 dipendenti del Comune di Seravezza il provvedimento dell’avviso di conclusione indagini ed informazione sul diritto di difesa emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca a seguito di indagini condotte dai Carabinieri della locale Stazione in collaborazione con i colleghi del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Lucca.

In particolare le indagini sono state avviate a seguito di una serie di esposti che riportavano presunti comportamenti illeciti tenuti da funzionari ed impiegati all’interno degli uffici Comunali.

I militari dal 12 gennaio al 10 febbraio 2017, installando appositi sistemi di videoripresa, hanno provveduto a monitorare quanto accadeva all’interno di un locale adibito ad archivio nel quale erano soliti riunirsi, alle ore 10:00 e più raramente alle ore 14:30, alcuni dipendenti durante l’orario di servizio.

Nel corso delle indagini si aveva modo di accertare che 5 addetti agli uffici comunali e 2 funzionari erano soliti chiudersi all’interno della sala archivio, senza provvedere alla prevista timbratura del badge, al fine di chiacchierare e, in talune circostanze, sorseggiare bevande e consumare dolciumi e simili, senza comunque espletare attività lavorativa.

Il comportamento tenuto ha quindi procurato un ingiusto profitto agli indagati con pari danno per l’ente Comunale, cagionando l’interruzione o, comunque, turbato la regolarità del servizio loro affidato.

In particolare veniva appurato che dal 12 gennaio al 10 febbraio 2017 ogni indagato si era intrattenuto all’interno della predetta sala archivio per un totale minimo di 2 ore e 14 minuti sino ad un massimo di 11 ore e 16 minuti senza aver mai eseguito la prevista timbratura del badge ed avendo anche ottenuto in taluni casi il pagamento delle prestazioni rese per lavoro straordinario.

Per le condotte riscontrate gli indagati sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lucca poiché ritenuti responsabili in concorso dei reati di Truffa aggravata in danno dello Stato o di altro ente pubblico ed Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità anche in violazione del “Disciplinare in materia di presenza in servizio” approvato con deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Seravezza nr. 163 del 14.12.2011.

Infine i 2 funzionari risultano altresì coinvolti in quanto partecipando agli incontri hanno concorso nel reato commesso dal personale addetto al proprio settore per non aver segnalato la mancanza di richiesta di autorizzazione alla assenza dal servizio, nonché omettendo di far rispettare l’orario di servizio ai rispettivi dipendenti pur avendone l’obbligo giuridico.

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