FORTE, VITTORIA NEL DERBY DELLA RINASCITA

Il derby della salvezza si trasforma alla fine in derby della “rinascita”. Il neonato Forte dei Marmi, che ormai eravamo già abituati a vedere tartassato ogni domenica, riesce a strappare una vittoria incredibile ad un Capezzano che forse in fondo aveva sottovalutato i nerazzurri: il Necchi Balloni festeggia un 2-0 deciso e schiacciante della squadra di casa che così evita di cadere proprio in ultima posizione e guadagna tre punti preziosi come oro, anche dal punto di vista psicologico. “E’ stata la vittoria di questi ragazzi – ha commentato il mister Ciardiello – l’hanno cercata, l’hanno voluta con tutto il loro cuore. Mi ha fatto soprattutto piacere che l’abbiano dedicata a quei tifosi veri che ci hanno supportato per tutto questo tempo. Speriamo davvero che la nostra crisi termini qui e che si possa ricominciare a far bene”. Vittoria importantissima anche per il Seravezza di Bertocchi, che vincendo 1-0 sul S.Piero a Sieve si porta al gradino più basso del podio a pari punti con il Castelnuovo. La rete che decide il match al 5′ del primo tempo: Fiorentino si invola sulla fascia, crossa in mezzo e Manfredi di testa non manca l’appuntamento col pallone che finisce alle spalle del portiere. “Partita equilibrata – ha commentato il direttore sportivo Filippo Colasanti – abbiamo controllato i nostri avversari per tutto il tempo senza correre grandi rischi: abbiamo giocato intelligentemente”. Dubbio sul possibile 2-0 su un calcio d’angolo di Manfredi a rientrare: la palla, a detta di alcuni, avrebbe superato la linea di porta, ma l’arbitro non si è pronunciato a favore dei padroni di casa. Vince anche il Querceta (che così si porta a -10 dal Folgor Marlia, primo in classifica) contro il Castelnuovo. Per i bianconeri decisiva la doppietta di Nencini, migliore in campo insieme al portiere Salvatori che negli ultimi secondi di recupero ha salvato il risultato con una grande parata. Soddisfatto anche l’allenatore Mosti, che dichiara: “Abbiamo meritato questa vittoria: dopo il goal del vantaggio infatti è venuta fuori la squadra che tutti vorremmo sempre vedere in campo e siamo riusciti a dominare la situazione fino agli ultimi minuti del match, quando dopo il 2-1 un po’ di più, forse per la stanchezza, abbiamo tremato”. G.B.