CAPEZZANO. I giovani ed il sogno di intraprendere un proprio percorso da liberi professionisti: è a loro che è dedicato un seminario informativo gratuito, in programma venerdì 27 gennaio dalle ore 15 presso la sede del Consorzio le Bocchette a Capezzano Pianore.

Il Governo Monti sembra dare sostegno ai giovani che hanno l’intenzione di mettersi in proprio e provare a cavalcare una nuova idea imprenditoriale. Non solo: sarebbero previsti anche aiuti alle imprese che vorranno accogliere, con percorsi di tirocinio finalmente retribuiti, giovani, laureati e diplomati, con interessanti aiuti a fondo perduto, per le imprese che decideranno di assumere.

Al di là dei contenuti del decreto liberalizzazioni, la Regione Toscana, anticipando le iniziative nazionali, propone il progetto “Giovani Sì”, nato con l’intenzione di rendere autonomi i giovani toscani.

Tante le novità in arrivo rispetto alla vecchia legge regionale: la legge amplia la sfera delle attività per cui è possibile chiedere il finanziamento e aumenta la platea dei soggetti beneficiari. Ora ai finanziamenti possono partecipare non solo le imprese ad alto contenuto tecnologico, così come era previsto dalla precedente legge – che aveva portato a finanziare solo 20 imprese in tutta la Regione -, ma anche tutte le altre tipologie come ad esempio servizi, commercio, turismo, industria ed imprese artigiane.

Sono infatti previsti contributi per l’abbattimento di interessi sui finanziamenti e leasing, e la prestazione di garanzie sino all’80% dell’intero investimento, sempre su finanziamenti e operazioni di leasing. Investimenti che non potranno essere maggiori di 300mila €, senza alcuna richiesta di soglia minima, ma con richiesta di presentazione di business plan per investimenti superiori ai 50mila €.

Ma chi ne potrà godere? I giovani nella fascia di età compresa, fra i 18 e i 40 anni, e non più 35 anni come prevedeva la vecchia normativa, senza alcun limite di età per le donne ed i soggetti svantaggiati, come i lavoratori in cassa integrazione o mobilità.

Altro rilevante aspetto, sia per i giovani che per le imprese, riguarda l’aspetto dei tirocini e delle nuove assunzioni: un fondo a sostegno delle imprese che intendono procedere ad assunzioni di giovani a tempo indeterminato, determinato e part time, con contributi a fondo perduto dai da 2mila a 6mila €.

La Regione Toscana sostiene inoltre, con 200 €, i tirocini e stage che vengono retribuiti con borse di studio – a titolo di rimborso spese – di almeno 400 € mensili. Il tirocinio ha una durata, secondo i profili professionali, da un minimo di un mese fino a sei mesi, per arrivare ad un anno per i più qualificati. Per i soggetti disabili di cui alla legge 68/99, il tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di 24 mesi.

Se l’azienda, alla fine del tirocinio, decide di assumere il giovane con un contratto a tempo indeterminato, la Regione mette a disposizione incentivi pari a 8 mila €, che saranno elevati a 10 mila in caso di tirocinanti appartenenti alle categorie previste dalla legge sul diritto al lavoro dei disabili 68/99.

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