PIETRASANTA. Il 27 gennaio 2012 ricorre il sessantasettesimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa: Questo giorno viene ricordato come Il Giorno della Memoria in molti paesi europei ed è molto sentito dalla gente e dalle istituzioni. Il Giorno del ricordo in Italia viene invece celebrato il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

Per commemorare queste due date la Provincia, in collaborazione con tutti i comuni della Lucchesia, ha stilato un calendario ricco di eventi, incontri, testimonianze.

La presidenza del Consiglio del Comune di Pietrasanta,a aderendo a questo calendario, proporrà per il 1° febbraio al Teatro Comunale la rappresentazione “23 giugno ’44: visita a Terezin” (inizio ore 10.30). Spettacolo per le scuole superiori, racconta la storia poco nota del campo di internamento di Theresienstadt, originariamente concepito per l’imprigionamento di ebrei privilegiati provenienti dalla Germania, dalla Cecoslovacchia e dall’Austria. Ma presto questo campo si trasformò in un ghetto e nel 1942 perirono 16 mila dei 50 mila ebrei presenti. L’anno successivo vennero introdotti 500 ebrei danesi e nel 1944 il loro governo ottenne che la Croce Rossa internazionale potesse visitare Theresienstadt per dissipare i dubbi di un tragico genocidio. Ma i tedeschi riuscirono a far vedere alla Croce Rossa una realtà diversa anche attraverso la realizzazione di un film di propaganda.

“In totale – ricorda il presidente del Consiglio, Guido Lucchetti – a Theresienstdt furono deportati circa 144 mila ebrei, dei quali un quarto morì per le pessime condizioni di vita. Un altro esempio di come all’epoca ci fosse l’incapacità di vedere una realtà che era sotto gli occhi di tutti. Il Giorno della Memoria deve servirci non solo a non dimenticare, ma a tenere alti in ognuno di noi  quegli ideali come l’uguaglianza e la fratellanza”.

Alla realizzazione della Giornata della Memoria, insieme alla presidenza del Consiglio, collaborano l’assessorato all’Istruzione e le scuole medie inferiori e superiori. Nelle giornate del 25 e 28 febbraio, 8 e 11 febbraio i ragazzi del Liceo Stagio Stagi, che nel 2011 hanno partecipato, accompagnati dalla professoressa Tognetti, al Treno della Memoria, racconteranno la loro esperienza agli altri compagni.

Inoltre il 27 gennaio Mauro Betti – nato a Castagneto Carducci nel 1922 deportato nei lager di Gross-Rosen e Flossenbürg, arrestato come militare a Carlovaz, in Croazia, incontrerà gli studenti per portare la sua preziosa testimonianza.

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