PIETRASANTA. Tiene banco la questione “Anteprime” a Pietrasanta: sull’argomento interviene nuovamente Giuseppe Dello Sbarba, segretario cittadino del Pd. “La lettura dei giornali di questi giorni in merito alla prossima edizione di Anteprime sembra dare una certa idea della realtà: Mondadori che lascia definitivamente Pietrasanta per l’interpretazione di un comunicato stampa di una forza di maggioranza, una città che perde la propria identità e la capacità di luogo di elaborazione e produzione culturale.”
“Mondadori non ha ad oggi ancora sciolto le riserve: di sicuro ci sono un costo di organizzazione più rilevante, oltre ad esigenze logistiche di spazi coperti per consentire lo svolgimento degli eventi in caso di brutto tempo.
“Su questi elementi il sindaco Lombardi, come ha egli stesso dichiarato, sta lavorando per trovare soluzioni. Immaginare i manager di Mondadori che decidono i luoghi dove organizzare le manifestazioni sulla base di come i comunicati stampa dei partiti escano sui giornali locali lo trovo quanto meno irriguardoso nei confronti di un’azienda così importante.
“Non voglio tornare sul disastro in cui è stato ridotto il bilancio del Comune di Pietrasanta, i debiti fuori bilancio, i crediti inesigibili, gli impegni di spesa non rispettati e quant’altro: sono cose ormai di dominio pubblico. Ma a fronte del taglio dell’80% del capitolo cultura imposto dal governo Berlusconi, l’amministrazione Lombardi è stata in grado di raccogliere risorse esterne superiori a quanto si investiva, e mettere in campo eventi di altissima qualità con risposte di pubblico e di critica molto positive.
“E questo modello di fare cultura, oltre ad importanti eventi, porterà per quest’anno a Pietrasanta la grande mostra di Fernando Botero, che è già oggi un evento di rilievo internazionale e rispetto al quale c’è una grande aspettativa del pubblico e degli addetti ai lavori.
“Nessuno avrà piacere a Pietrasanta se Anteprime dovesse realmente traslocare in un’altra città: peccando forse di orgoglio pietrasantino, penso che Anteprime abbia conosciuto un successo così fulminante grazie alla nostra città, al tessuto urbano, sociale e culturale, alle caratteristiche del territorio, alla nostra capacità di rispondere e di accogliere.
“Molti sono i festival culturali che vengono organizzati ogni anno nel nostro Paese – conclude Dello Sbarba nel suo intervento – credo che il connubio tra la formula di Mondadori e i nostri luoghi siano però difficilmente riproducibili.”
