VIAREGGIO. Il detto piove sul bagnato è appropriato per questo terzo corso mascherato. L’incasso è di 170 mila euro, troppo poco per risanare le casse di Burlamacco. Dalla sfilata di gala ci si sarebbe aspettato un guadagno maggiore. Nonostante la pioggia i carri, privi di tanti figuranti e con i movimenti non al top, sono riusciti a regalare lo stesso a viareggini e turisti – in tanti sulle tribune di piazza Mazzini – lo spettacolo. Assenti le maschere isolate e quelle di gruppo per la decisione della Fondazione arrivata in mattinata, ma ad arricchire il corso ci hanno pensato la banda musicale “La sbandata di Chia” di Viterbo con i suoi strumenti caratteristici rigorosamente fatti a mano che rendono molto coreografico e divertente il loro passaggio e la Banda Musicale e Majorettes Compatrum di Monte Compatri, proveniente dalla provincia di Roma. Tra i giganti di cartapesta sarà presente anche una costruzione realizzata nell’isola di Malta dal costruttore Henry Caruana che rappresenta una variopinta tartaruga cavalcata da Burlamacco e da una maschera che simboleggia i festeggiamenti carnevaleschi nell’isola. La sfilata è anadata avanti senza grossi intoppi e, dopo la partenza anticipata alle 14.30, si è conclusa alle 17.30.
