VERSILIA. Trent’anni di storia della Commissione Paritetica Artigianato del Marmo cancellati dalla nascita dell’Ente Blaterale Nazionale Artigiano. Accadrà il prossimo giovedì quando il comitato direttivo formato da sindacati (Cgil, Cisl e Uil), associazioni di categoria (Cna e Confartigianato) e dai rappresentanti delle aziende artigiane ne decreteranno la messa in liquidazione. Sarà l’ultimo atto, con molta probabilità, di un de profundis annunciato e forse nemmeno troppo rimpianto. Commissione territoriale alterego della Commissione Paritetica Marmo degli Industriali, il Copam si occupa di sviluppare la sicurezza nei lavoratori degli artigiani e delle piccole imprese del distretto lapideo della Versilia e di Massa Carrara. In tutto 500 corsi organizzati tra il ’94 ed il 2010 propedeutici all’attività e migliaia gli artigiani che ne hanno tratto beneficio (quota di adesione 5 euro l’anno a dipendente). Chi lavora nel settore dell’artigianato sa benissimo di cosa parliamo. “Buttiamo via, senza fare nulla – spiega Ugo Da Prato, Presidente Provinciale Cna – un pezzo della storia del nostro artigianato tradizionale. Fa riflettere il silenzio assordante che è caduto sul destino del Copam: alla fine si sono anteposti gli interessi economici a quelli che hanno un effetto diretto sulle imprese e sulla sicurezza. Si è preferito mettere in moto il solito carrozzone piuttosto che proseguire su una strada molto più economica ed efficiente. Il Copam è unico nel suo genere in Italia e lo ha dimostrato operando nell’interesse esclusivo degli artigiani ma chiuderà”.

Già negli scorsi giorni il Presidente del Copam, Daniele Cardini, artigiano pietrasantantino molto conosciuto del marmo, aveva denunciato il tentativo di serrata. “Un tentativo che andrà a buon fine – sostiene Da Prato – e non certo per volere di Cna e degli artigiani. Il Copam è stato strategico e vitale nel salvaguardare la sicurezza di migliaia di artigiani in questi trent’anni contribuendo, in collaborazione con le Asl locali, ad abbassare l’incidenza degli infortuni e delle morti sul lavoro. Il Copam ha dato la possibilità al piccolo artigiano di partecipare ai corsi a costi irrisori ed incrementare la consapevolezza dei rischi di un’attività che oggi, grazie anche alla Commissione, è più sicura”. L’introduzione dell’EBNA, Ente Bilaterale Nazionale Artigiano a partire dal 1 gennaio 2012 obbliga ora le aziende al versamento della quota (15 euro all’anno); il suo raggio di azione “non è più territoriale – spiega Da Prato – ma regionale. Chiaro che stiamo parlando i risorse molto importanti e non più di poche migliaia di euro l’anno destinate quasi per la totalità alla formazione e a far funzionare l’esilissima macchina organizzativa composta da una segreteria in comune con la Commissione Paritetica Marmo”. Di cose, in questi anni, il Copam ne ha fatte suggerendo anche strumenti e migliorie all’Usl. Da Prato ne ricorda alcune: “la centralina di allarme nelle cave – spiega – il gancio rotante per le operazioni di carico e scarico, e la protezione per il filo diamantato per evitare che le palline utensili venissero sparate contro i lavoratori; basta pensare alle misure individuali di sicurezza come il casco, i guanti, la mascherina o lo stesso trattamento degli abrasivi. Il Copam ha contribuito a portare una mentalità diversa nei laboratori”.

Cna è molto dispiaciuta dall’atteggiamento di una parte delle forze sindacali che nulla hanno fatto per evitarne la chiusura: “Parte delle organizzazioni dei lavoratori, alle quali per prime dovrebbe interessare maggiormente l’aspetto della prevenzione e della sicurezza, hanno risposto con il silenzio – aveva scritto Cardini. Un messaggio che Cna rilancia: “Noi siamo disposti, come abbiamo già annunciato nelle sedi opportune, a rinunciare alla nostra piccola parte di quella quota che il nuovo Ente ridistribuisce ai membri del direttivo. Gli altri sono disposti a rinunciare alla quota parte? Si vuole chiudere una struttura che funziona e che rispecchia le esigenze del nostro distretto e delle imprese. Se questa non è follia…”.

(Visitato 79 volte, 1 visite oggi)
TAG:
arigianato CNA commisiione paritetica distretto apuo-versiliese marmo

ultimo aggiornamento: 21-02-2012


UN ANNO RICCO DI IMPEGNI PER IL CORO VERSILIA

L’ASSESSORE LAZZERINI INTERVIENE SUL CARNEVALE