VIAREGGIO. Così difficile, per un consigliere comunale, avere accesso ad atti pubblici? Pare di sì. Così almeno racconta il consigliere di Fli Eugenio Vassalle.
“Questa mattina – scrive – mi sono recato dalla dottoressa Rosa Priore per avere un parere su delle questioni che riguardano la giunta e sulla vicenda del pignoramento. Con stupore la dottoressa mi dice che non è di sua competenza darmi consulenza, e il tutto viene per mano del direttore generale, per ordine del sindaco, tramite comunicato scritto, come se la dottoressa lavorasse in altra sede.
“Ora io mi chiedo: dato che tutti in questi anni siamo andati da lei sfruttando le sue competenze nelle materie amministrative, consiglieri, assessori, presidente del consiglio e sindaco, e sempre abbiamo trovato massima disponibilità e consigli ampiamente professionali, e ora mi si dice che il sindaco dopo averla scelta e infiorettata come la più brava che era sulla piazza, gli scrive in poche parole “fatti i fatti tuoi”.
“Io credo – aggiunge Vassalle – che la dottoressa non solo è capace nelle sue competenze, ma il sindaco è poco furbo per non sfruttare le sue professionalità a favore della amministrazione. Non è che sia una guerra interna intrapresa dal direttore generale contro la dottoressa Priore? Chiederò un incontro ufficiale con la dottoressa Priore in conferenza di capigruppo, parlandone col presidente, per sapere cosa sta succedendo nei rapporti con il sindaco e il direttore generale Rivola, a scapito del buon servizio che la dottoressa dava a tutti noi.
“Io capisco – conclude l’esponente Fli – che dalla Cittadella in poi non le hanno azzeccata una, e forse l’invidia prevale sul buon lavoro svolto dalla Priore, ma come si dice nel calcio: chi sa fa gioca, chi non sa fa sta a guardare”.
