VIAREGGIO. Il Carnevale al tempo dei social media. Il carrista Gionata Francesconi annuncia il ritiro dal Carnevale e subito, su Facebook, si forma un gruppo – o meglio, una pagina – dal nome poco equivocabile: “Gionata Francesconi torna con noi”.
Al momento, 24 utenti hanno cliccato sul tasto “Mi piace”. La bacheca non è ancora stata riempita di inviti a ripensarci: compaiono solamente un “Gionata ti rivogliamo adesso, ora! ci manchi di già!”, scritta dal creatore della pagina, ed un “Caro vecchio amico d’infanzia,sei uno dei costruttori più fertili della storia recente del Carnevale di Viareggio” pubblicato da Andrea Sbrana che, dopo aver pubblicato alcuni passaggi di un articolo pubblicato questa mattina sulla stampa locale, esorta il carrista: “Ripensaci!”.
Sulla pagine del gruppo “Viareggio eri una città bellissima”, inoltre, è partita una vera e propria raccolta di firme per convincere il cosrtruttore a tornare indietro sui suoi passi.
Anche Fabrizio Diolaiuti, un tempo presentatore dei corsi mascherati, manifesta il proprio appoggio a Francesconi: “Gionata ti capisco, ma egoisticamente ti chiedo di rimanere – è l’invito di Diolaiuti – il Carnevale di Viareggio senza il tuo estro è come un cacciucco senza il peperoncino.
“La Germania e le grandi multinazionali ci stanno trascinando in un mondo omologato. Sono gli artisti come te quelli che possono smarcarci dalla banalità di un mondo senza idee, e per questo meglio controllabile.
“Carpe Diem era un tuo straordinario capolavoro. Un’enorme bara che sfilava nel corso mascherato con un messaggio inequivocabile: cogli l’attimo perché tanto qui finirai.
“E allora voglio prendere al volo l’attimo, di questa tua legittima decisione, per chiedere a chi crede nella forza delle idee e della cultura di firmare una sottoscrizione per invitarti a rimanere.”
Ma internet ospita anche l’altro lato della medaglia: la fazione di quanti non hanno mai gradito le costruzioni di Francesconi. Il carrista stesso si sarebbe imbattuto, stando al suo racconto, in un blog in cui un gruppo di ragazzi si è fatto immortalare mentre brinda alla sua retrocessione in seconda categoria.
