VIAREGGIO. A Daniel Griva sul Carnevale risponde il presidente del PLi di Viareggio, Antonio Cantieri: “Ritengo che essere contro il Carnevale estivo significa essere contro lo sviluppo turistico di cui Viareggio ha tanto bisogno.
“Non è certo per il Carnevale estivo che si rimettono denari o per quanti corsi si fanno, ma si rimettono denari per gestioni e organizzazioni scellerate. E a mio avviso avere più manifestazioni dovrebbe corrispondere a più guadagni e non solo più costi.
“Mi sembra di ricordare che in tema di ragioneria la prima cosa da fare è la ricerca del pareggio per poi passare al guadagno: per cui non si può cercare il pareggio aumentando i corsi: ottimizzare costi e migliorare, anzi cambiare tutta l’organizzazione, se non entra in testa questo non si farà mai nulla di buono.
“Per i rioni il problema non cambia: è necessario tornare indietro negli anni facendo le feste rionali con i fondi del rione, dell’ insieme dei commercianti ecc. Ovvio che le ristorazioni ecc debbono essere “ricavi” che vanno al rione e ai commercianti che investono sulla manifestazione.
“Cancelliamo gli sprechi e facciamo guadagnare i viareggini con il Carnevale perchè è il Carnevale di Viareggio e non un occasione per arricchire altri e rimettere i nostri cittadini.
“Griva – prosegue Cantieri – dice che è scandaloso che ci sia uno sponsor della birra al rione: caro Griva a me sembra scandaloso che non sia capaci di fare controlli appropriati per la sicurezza. Ma ben vengano gli sponsor! La birra no e magari i giocattoli si? Bene, vengano gli sponsor tutti altrimenti si fa la solita viaregginata di allontanare chi vuol investire su di noi.
“Il problema non è certo questo. Credo che invece di sparare sentenze senza senso chi ha buona volontà per il bene di Viareggio accenda il cervello e si metta al lavoro come fa con il proprio lavoro e non spari tanto per farsi sentire.
“Ci vogliono contenuti”, conclude Cantieri.