MASSAROSA. Non solo il Pdl. Anche il sindacato CGIL e il direttivo dell’Udc lanciano parole di fuoco contro la giunta Mungai rea di aver aumentato le tasse.

“Ci hanno chiamato ad un tavolo di consultazione – denuncia Paolo Bruni, segretario Cgil Versilia – ma i giochi sembrano già fatti”. Nel merito la Cgil contesta l’aumento della Tarsu, ritenuta “inaccettabile perché si allinea con le più alte in Versilia, come quella di Forte dei Marmi”.

La Cgil critica anche l’Imu (4,5% per la prima casa, 10.6 per la seconda).  “Non c’è da considerare solo l’aliquota – dice Bruni – ma anche la rivalutazione del 60% degli estimi catastali. Di fatto con l’aliquota allo 0,45% le prime case subiranno un aumento del 44% rispetto all’ultima imposta pagata. Si pagheranno cifre medie superiori ai 500 euro”.

Poi Bruni interviene sulle tariffe invariate. “Cosa è che resta invariato, a parte le mense? Le tasse sulla pubblicità e il suolo pubblico? Mi pare un po’ poco. Noi rimaniamo disponibili ad un confronto serio, solo nell’ipotesi in cui esistano effettive volontà di cambiamento”.

Critico anche l’Udc. “Siamo esterefatti – scrive il direttivo – nell’apprendere che la giunta di sinistra abbia convocato la stampa sul bilancio, senza al momento avere convocato alcuna commissione, ne fornito alcuna bozza di proposta alle opposizioni. Senza volere al momento entrare nel merito di quello che pare annunciarsi come un vero e proprio salasso per i cittadini rinviamo una posizione ufficiale a quando renderanno disponibili i documenti”.

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ultimo aggiornamento: 08-03-2012


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