VIAREGGIO. Due targhe speciali. Ai colleghi al “Corriere di Lucca e della Versilia” che ha recentemente chiuso, e ai giornalisti in cassa integrazione dell’emittente televisiva lucchese Noi Tv. Sono le due menzioni speciali che quest’anno il Premio Cronista (organizzato dal sindacato Unci) ha voluto riservare a giornalisti colpiti, in prima persona, da licenziamenti e ammortizzatori sociali.
“L’Unione Nazionale Cronisti è a vostra disposizione – ha detto la vicepresidente Unci Ilaria Bonuccelli – a tutela di tutti i colleghi che in Toscana, come in Italia non sono pochi, che stanno attraversando momenti difficili”.
Hanno confermato il loro sostegno al Premio Cronisti sia la Provincia di Lucca (presente alla conferenza stampa con la vice presidente Maura Cavallaro) che il Comune di Viareggio (c’era il sindaco Luca Lunardini). Il premio della Provincia va alla testata ‘Avvenire’, il quotidiano di ispirazione cattolica che insieme a Famiglia Cristiana è stato attaccato da Adriano Celentano, che ne ha chiesto la chiusura nel corso dell’ultimo festival di Sanremo. Il Comune di Viareggio assegna il premio a Gero Tedesco, cronista siciliano impegnato nella denuncia dei crimini di mafia con la rivista “Fuori Riga”.
Tra le iniziative in programma dell’Unione Cronisti c’è quella di istituire, grazie alla collaborazione di alcuni sponsor , corsi di formazione per gli studenti delle scuole superiori con lezioni che si terranno da ottobre a maggio una volta al mese.
Sabato 18 marzo al Palace Hotel di Viareggio, fra i tanti premiati, ci saranno anche due giornalisti (licenziati) della televisione pubblica ungherese Balazs Nagy-Navarro e Aranka Sza’vully, fondatori del movimento per la correttezza dell’informazione, vincitori dell’International Award reporter of the year 2012, la sezione internazione del Premio cronista “Piero Passetti” organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani.
Già erano stati resi noti invece i nomi dei vincitori degli altri premi. Tra questi segnaliamo quello per la carta stampata vinto da Salvo Palazzolo di Repubblica e quello per l’informazione online-tv-radio vinto da Antonio Sanfrancesco di FamigliaCristiana.it.
