MASSAROSA. “Prosegue l’impegno dell’Amministrazione nell’attuazione di un efficiente piano di monitoraggio e controllo dei campi elettrici e magnetici prodotti dalle antenne per la telefonia, dai ripetitori radio televisivi e dagli elettrodotti presenti sul nostro territorio, su aree che, in base a specifiche valutazioni, possono risultare maggiormente sensibili”, sottolineal’assessore all’ambiente Damasco Rosi.
“Negli ultimi mesi – prosegue – i rilievi si sono concentrati in particolare in un sito posto in località “Ai Venti” al confine con il comune di Camaiore dove sono presenti, da molti anni, diversi tralicci e ripetitori radio televisivi di cui due anche sul nostro territorio. L’ufficio ambiente grazie alle indicazioni fornite dal Comitato di Rappresentanza Locale di Corsanico e da alcuni cittadini ha eseguito, con la centralina di proprietà del comune di Massarosa, nel periodo che va da novembre a dicembre 2011, una serie di misurazioni su abitazioni private maggiormente esposte.
“I risultati di questi rilievi sono fortunatamente rassicuranti in quanto i livelli di emissioni elettromagnetiche riscontrati è abbondantemente inferiore al valore di attenzione più cautelativo attualmente imposto dalle normative nazionali e dalla recente normativa regionale che corrisponde a 6 V/m ed in linea con l’obiettivo di qualità pari ad 1 V/m previsto da questa Amministrazione.
“Sempre su quel sito, sono state anche avviate verifiche, da parte della Polizia Municipale e dell’ufficio edilizia privata, sulla conformità degli impianti rispetto ai regolamenti vigenti e soprattutto rispetto alle disposizioni normative sopra ricordate.
“L’assessorato – continua Rosi – si è attivato anche sul fronte delle emissioni prodotte dall’elettrodotto ad alta tensione denominato “La Spezia – Acciaolo” che attraversa il nostro territorio nei pressi della frazione di Panicale.
“In questo caso inserendosi nell’ambito di un progetto di monitoraggio promosso dalla regione Toscana e portato avanti dalla provincia di Lucca, sono state richieste ed eseguite misurazioni del campo magnetico in abitazioni presso le località Prunicci e le Lame nel periodo ottobre/novembre dello scorso anno. I risultati elaborati dall’ARPAT e a noi pervenuti hanno riscontrato fortunatamente il rispetto dei limiti normativi.
“L’Amministrazione Comunale, comunque,- conclude- adottando il principio di massima precauzione a tutela della salute umana, ha inoltrato specifica richiesta alla regione Toscana nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica cui verrà sottoposto il Progetto Preliminare del Piano di Sviluppo 2012 presentato dalla Società TERNA S.p.a. (proprietaria della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione), affinché venga chiesta a quest’ultima la realizzazione, in ogni caso, di misure ed interventi strutturali affinché il livello di campo elettromagnetico sia ulteriormente mitigato.
“Questi periodici monitoraggi volti a rilevare, qualora ve ne fossero, particolari anomalie, hanno lo scopo di garantire il diritto primario alla salute dei nostri cittadini”.
