FORTE DEI MARMI. I Comuni di Seravezza, Pietrasanta, Forte dei Marmi e Stazzema e l’Unione dei Comuni della Versilia, da anni ormai associati nella gestione della funzione di Protezione Civile, hanno deciso di sperimentare, per primi a livello nazionale, l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile Intercomunale in forma partecipativa, cioè coniugando l’esigenza di comunicare i contenuti di questo importante strumento, con la partecipazione e la decisione finale su alcuni aspetti rimessa nelle mani dei cittadini.

Sarà il Comune di Forte dei Marmi, venerdì 16 marzo prossimo nei locali di Villa Bertelli a Vittoria Apuana alle  18, a inaugurare il ciclo d’incontri previsti nell’ambito del progetto “Un Piano di Protezione Civile partecipato”, finanziato dall’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana.

25 cittadini comuni, selezionati con metodologie statistiche dalla società Laps dell’Università di Siena, assieme a tutti coloro che, interessati alla tematica, faranno richiesta di aderire parteciperanno ad un incontro in cui verrà spiegato loro cos’è il Piano di Protezione Civile e l’importanza che esso ha per garantire la sicurezza e l’incolumità della popolazione in caso di calamità naturale. Il Piano Intercomunale della Versilia, infatti, è lo strumento che individua le aree di rischio del territorio (frana, esondazione, ecc.), ma soprattutto che contiene il piano di emergenza, cioè tutte le previsioni relative alla gestione e al superamento degli eventi calamitosi.

Chiunque sia interessato alla tematica può partecipare all’incontro del 16 marzo chiamando il Centro di Protezione Civile Intercomunale allo 0584 762711 o inviando una mail a [email protected].

Saranno i cittadini stessi, attraverso il loro voto, a decidere alcuni aspetti (chiaramente quelli meno tecnici) dell’aggiornamento del Piano Intercomunale di Protezione Civile all’interno di un processo partecipativo che è stato attuato e reso possibile grazie al finanziamento di 41.000 € (per l’82% del costo totale) da parte dell’Autorità Toscana per la Partecipazione.

100 cittadini, residenti nei quattro Comuni, sorteggiati sulla base di criteri statistici e demoscopici e quindi rappresentativi dello spaccato sociale versiliese, parteciperanno a 4 incontri pubblici, di cui quello di Forte dei Marmi è il primo, per essere dapprima informati su cos’è il Piano di Protezione Civile e sui suoi contenuti e, successivamente, per decidere sul suo aggiornamento.

Un classico esempio di democrazia deliberativa, cioè di cooperazione positiva tra istituzioni e cittadini, in cui le decisioni pubbliche vengono prese sulla base delle indicazioni fornite da coloro che decidono di aderire al processo partecipativo promosso, in questo caso, dall’Unione dei Comuni della Versilia e dai quattro Comini associati nella funzione di Protezione Civile di cui Seravezza è capofila.

L’obiettivo finale, dunque, è quello di rivedere il Piano di Protezione Civile Intercomunale coinvolgendo i cittadini e chiedendo il loro contributo per migliorare il sistema complessivo di comunicazione dell’emergenza, ma è anche quello di avvicinare alle istituzioni un’opinione pubblica sempre più distante, fornendo un esempio concreto di come sia possibile amministrare assieme ai cittadini, condividendo con loro le progettualità di pubblico interesse.

 

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