VIAREGGIO. “Il partito democratico segue con molta apprensione la crisi politica e amministrativa della giunta Lunardini che porta nuova incertezza, degrado, mancanza di scelta di governo e decisione a questa nostra città devastata da 4 anni di inefficacia e inefficienza dell’ attuale amministrazione”.

  Lo scrive il Pd di Viareggio, in un comunicato a firma del segretario Glauco Del Pino, commentando le dimissioni del sindaco e la sua lettera di motivazioni. “Con oggi – aggiunge il Pd – comincia la “marchè des vaches” di cui il Pd non potrà mai far parte perchè totalmente contraria a una pantomima penosa e rischiosa per la città. Chiediamo dunque a Luca Lunardini di fare un passo giusto e desistere dal commercio di politica che degraderebbe ulteriormente la nostra città, la nostra economia e persino il comune senso dell’agire politico”.

 “Governare Viareggio non è un onere ma un onore. Non capita a tutti e non capita a caso. Qualunque sia la data elettorale il Partito Democratico di Viareggio è pronto, ha la sola voce della segreteria e dell’assemblea comunale ed ha intenzione di farla sentire forte e chiara. Prima del candidato sindaco intende lavorare ad un programma che sia semplice e deciso e sul quale le forze politiche sono chiamate a collaborare, lavorare e, ci auguriamo, aderire. Intendiamo percorrere la città e condividerne umori, idee e sensazioni in quanto siamo convinti che la Viareggio di domani non possa permettersi una classe politica arroccata su stessa ma debba coinvolgere chi questa politica la vive quotidianamente”.

“Sarà un programma che guarda alla Viareggio del futuro, una città di 60.000 abitanti che vuole ritrovare la sua identità e vuole svilupparsi in maniera compatibile con le sue esigenze, nel rispetto dell’ambiente e strizzando l’occhio ad un turismo sostenibile.

“A capo di un programma così è chiaro che non possa che esserci una squadra di uomini e donne che possano incarnare la Viareggio del XXI secolo. Un candidato che porti una carica di entusiasmo e di rinnovamento ,di idee, costumi e modo di pensare, e che riesca a coinvolgere ed appassionare i viareggini nella gestione di un Comune in serie difficoltà e di una città sfibrata dalla mala gestione degli ultimi anni”.

 “La crisi dell’Amministrazione Comunale è il frutto dell’incompetenza e del disinteresse per la città, la nostra credibilità non deve però essere speculare al fallimento del centro destra ma deve essere costruita a suon di programmi, progetti ed idee per il futuro compatibili con la città stessa. Se poi la città avrà bisogno subito di un’alternativa a questa triste parentesi, questo percorso, state certi, è delineato e il partito democratico ne sarà fin da subito protagonista e all’altezza delle necessità e di un miglior futuro politico . Ci sarà con il lavoro della segreteria e dell’ assemblea comunale che sono gli unici organi del Partito preposti ad esprimere posizioni ed idee in una democrazia realizzata del confronto e della credibilità di un partito. Buona politica nuova a tutti”.

 Ad intervenire sulle dimissioni di Lunardini è anche l’onorevole Andrea Marcucci del Pd. “Viareggio non ha bisogno – scrive – di altri pateracchi. Il centrodestra si assuma finalmente le sue responsabilità e verifichi se sussistono le condizioni per arrivare a termine del mandato amministrativo. In caso contrario non faccia perdere altro tempo alla città. C’è un deficit spaventoso accumulato dalla giunta e grandi problemi da risolvere, a partire dal Carnevale e dal Festival Pucciniano. Il nostro giudizio sull’operato della giunta è sempre stato molto netto. Oggi, di fronte al baratro economico creato dal Pdl – prosegue il parlamentare – pretendiamo chiarezza.  Trovate dell’ultimo momento ed accordicchi peggiorerebbero una situazione già drammatica. Viareggio ha bisogno di voltare pagina e di mettere in salvo le principali realtà cittadine dal malgoverno dell’amministrazione Lunardini”.

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ultimo aggiornamento: 14-03-2012


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