VIAREGGIO. Cade il castello di carta. Definitivamente. Dopo le dimissioni di Renzo Pieraccini in qualità di consigliere comunale, che hanno poi portato a quelle del sindaco Luca Lunardini, anche Rosanna Bettarini, presidente del Premio Letterario Viareggio Rèpaci, alza bandiera bianca.
A sostegno della Bettarini, che nell’ultimo anno aveva intrapreso una battaglia con l’amministrazione comunale minacciando di portare altrove il premio letterario, arriva subito un intervento del senatore del Pd Andrea Marcucci.
“Ringrazio la professoressa Rosanna Bettarini per la strenua difesa del Premio Viareggio dai maldestri tentativi di affondarlo operati dall’amministrazione di centrodestra – scrive Marcucci – la sua è stata una presidenza forte ed autorevole, come vuole la tradizione.
“Ora mi auguro che si creino le condizioni di un rapporto più sereno e stabile che consenta al Premio di continuare ad avere quel prestigio culturale che tutti gli riconoscono.
“Come è noto l’anno scorso abbiamo tentato una mediazione tra la Giuria ed il Comune – prosegue il parlamentare – con l’unico scopo di preservare l’autonomia del Premio e garantirne il suo svolgimento.
“Verificammo sul campo l’incapacità della giunta di rimediare ai numerosi errori compiuti. Certo è che oggi abbiamo tutti la responsabilità, accresciuta dalle contemporanee dimissioni di Lunardini, di mettere in salvo i grandi appuntamenti di Viareggio, a partire dal Carnevale e dal Premio letterario.
“A questo proposito – conclude Marcucci – rinnovo la mia disponibilità al prossimo presidente e alla giuria del Viareggio, nel rispetto integrale dell’autonomia e della libertà voluta da Repaci e tenacemente salvaguardata dalla Bettarini”
