VIAREGGIO. Martedi 13 marzo 2012, nella sede del Senato della Repubblica a Roma, i rappresentanti del Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Emiliano Favilla, Fabrizio Maggiorelli, Cristiano Pezzini e Nando Caldarelli, assieme al presidente AFIB Luca Marini, ed alla presenza della senatrice Manuela Granaiola e del senatore Roberto Della Seta, hanno nuovamente incontrato il presidente nazionale dell’associazione ambientalista ”Legambiente” Sebastiano Venneri.

Scopo dell’incontro è stato quello di un ulteriore confronto sugli sviluppi delle questioni dei balneari e per concordare e sottoscrivere un Protocollo d’Intesa tra i balneari e gli ambientalisti di Legambiente.

Il presidente di Legambiente ha molto apprezzato la posizione chiara e trasparente in tema ambientale presentata dal Comitato concordando sulla necessità di ridare certezza e tranquillità alla categoria delle piccole imprese familiari balneari e delle imprese dell’indotto del turismo balneare.

Si è convenuto che per migliorare e sviluppare questa peculiarità che ha caratterizzato oltre un secolo di turismo balneare italiano, la tutela dell’ambiente e del turismo eco sostenibile deve essere difesa sia dalle imprese balneari familiari che dalle associazioni ambientaliste stesse.

Legambiente si è, quindi impegnata ad affiancare le iniziative del Comitato Salvataggio Imprese e Turismo, affinché sia scongiurato l’indiscriminato intervento edilizio sulle spiagge. Minaccia tanto più rilevante se il titolo dell’affidamento fosse ricondotto a gare di evidenza pubblica che, a quel punto, diventerebbero sicuramente appetibili per i grandi gruppi dell’industria del turismo, magari legate anche al “riciclaggio di denaro sporco” e possibili speculazioni edilizie.

Tutto questo potrebbe determinare, da una parte gravi pericoli di deterioramento dei beni naturali e paesaggistici, dall’altra causerebbe l’azzeramento della storica e tipica realtà balneare basata quasi esclusivamente sulla tradizione della piccola impresa balneare familiare.

Il Presidente di Legambiente si è dichiarato altresì disponibile a continuare il confronto con il Comitato salvataggio Imprese e turismo sull’evolversi della vertenza in atto con il Governo Italiano perché siano tutelate le piccole imprese familiari che hanno fatto la storia e il progresso, anche in termini economici, del turismo balneare del nostro paese.

Al fine di dare piena attuazione al citato protocollo d’intesa, si è ribadito, quindi, di particolare valenza continuare il confronto tra i Comitati dei Balneari Italiani e Legambiente, avendo convenuto che entrambe hanno particolarmente a cuore la tutela dell’ambiente e del paesaggio, nel pieno rispetto dei doveri di libero accesso al mare e del libero transito sulla battigia dei cittadini, oltre che della conservazione del patrimonio naturale ed aziendale esistente, quale elemento funzionale di tutela dell’ambiente marino e costiero.

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