VIAREGGIO. “È già passata una settimana da quando il sindaco Lunardini si è dimesso e sia l’Amministrazione Comunale che i partiti che la sostengono tacciono su tutto.” Non cala l’attenzione di Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago sul tema delle dimissioni di Luca Lunardini.

“Non solo tacciono sulle questioni attinenti agli equilibri politici e al maldestro tentativo di mercanteggiare improbabili governicchi raffazzonati, ma anche, più gravemente, in merito agli urgenti problemi della città.

“La crisi della giunta si è aperta a seguito dell’incapacità di far fronte al debito con i carristi: si stanno cercando i soldi, sono stati trovati?

“Anche il Pucciniano lamentava l’imminenza della chiusura per debiti: in queste ore si stanno valutando le soluzioni o si pensa solamente a chi far sedere sulle poltrone del CDA e del CDI del Festival?

“Siamo prossimi all’inizio della stagione, l’Amministrazione Comunale non può rimanere ingessata sulla crisi politica nel tentativo di procrastinare se stessa.

“Il vuoto di potere amministrativo sta aggravando ancora di più la situazione come dimostra la convocazione per Yare voluta dall’assessore alle attività produttive ma andata clamorosamente deserta in un evidente crollo di autorevolezza dei nostri rappresentanti.

“In Comune gli uffici sono in palese difficoltà a causa di questo stallo ed è come se il commissario ci fosse già.

“Il sindaco e i consiglieri comunali che ancora oggi sostengono questa amministrazione – conclude Baldini – si rendono conto che questa “melina” per rattoppare la loro crisi politica allarga ancora di più la crisi economica ed amministrativa della città?”

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