VIAREGGIO. Non paga le rate del leasing, la banca gli toglie la sua barca. E’ successo a Viareggio: a causa del mancato pagamento delle rate di un leasing (acceso per portare a termine a lavori di ristrutturazione a bordo) la banca ha tolto ad un uomo la sua barca d’epoca (costruita nel 1962), sulla quale tra l’altro viveva.

Il leasing complessivo ammontava a circa 190 mila euro, di cui solo una parte saldato. E così la Freeward – una barca di 20 metri a vela e motore acquistata da Carlo Miano e ormeggiata in Darsena presso la banchina Italia – emigrerà quasi certamente in un cantiere di La Spezia.

Miano, 57 anni originario della Sicilia, ha vissuto per circa 40 anni a Milano e da 10 è a Viareggio: viveva sulla barca, che nello stesso tempo era fonte di sostentamento in quanto la utilizzava per corsi per gli allievi sottufficiali, per gite scolastiche degli alunni dell’Istituto Nautico, ma soprattutto in estate quando noleggiava l’imbarcazione a turisti appassionati del mare.

“Tento l’ultima carta per poter salvare questa barca unica nel suo genere progettata dall’inglese George Watson che ha progettato anche il Britannia, scafo reale. Ci ho investito tutti i miei risparmi ed ora per non essere in grado di pagare circa 100mila euro per saldare il leasing vengo privato di questo gioiello al quale sono molto affezionato. Sono venuti anche gli armatori inglesi, ex proprietari della barca, la scorsa estate. E rimasero stupiti di come avevo ristrutturato l’imbarcazione, e per il modo in cui la tenevo. Mi sono rivolto anche a loro per chiedere un aiuto, però non ho avuto risposta. A questo punto ci vorrebbe l’intervento di un appassionato di questo genere di scafi che hanno ancora strumenti a mano. Purtroppo se la portano via dalla banchina della Darsena e va a finire in un capannone sarà la fine. Spero quindi in un miracolo, anche se sinceramente sono rassegnato. Mi dispiace però che sia arrivato il momento che questo sogno svanisca. L’estate portavo tanti appassionati a fare escursioni nella zona, a vedere i delfini, meta preferita erano le Cinque Terre. A Pasqua avevo già programmato una gita con gli alunni delle scuole, ed invece chissà dove sarà la barca. La Freeward ha effettuato sei volte il giro del mondo, ha la Croce di Malta ed era stata costruita come barca appoggio alla Coppa America. Ha una storia importante, ecco perché spero davvero che possa proseguire a solcare i mari, come ha fatto fino ad oggi. Mi auguro che qualcuno risponda al mio appello per salvare questa scafo unico nel suo genere”.

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