CAMAIORE. “Lido di Camaiore può solo potenziare la propria vocazione turistica, migliorando i servizi offerti, tramite un ripensamento complessivo del Consorzio di Promozione turistica che, abolite le Apt, dovrebbe entrare in decisa sinergia da una parte con Toscana Promozione e dall’altra con le associazioni locali, siano esse del commercio che dell’artigianato”. Lo scrive il partito liberale di Camaiore.

“Guardando però oltre la frazione di Lido e proiettandosi laddove il turismo verde (e penso al cavallo, alla bicicletta, all’alpinismo e alle escursioni) e quello eno-gastronomico possono essere il vero volano di un risanamento occupazionale – aggiunge il PLI – crediamo che la prossima amministrazione dovrà valorizzare maggiormente le ricchezze di Camaiore, trasferendo quanto è stato realizzato su Lido, nel centro storico e nelle frazioni.

“Il Consorzio di promozione Turistica dovrà quindi divenire una fucina progettuale e funzionare da raccordo per le iniziative turistiche e culturali del Comune, aprendosi però anche alle realtà vicine, per costruire sinergie che portino a pacchetti turistici di “peso” che valorizzino l’intera costa apuo versiliese.

WOvviamente il turismo di oggi (e di domani) non è più solo bed & beach, ma è ormai diversificato secondo filoni ben definiti: c’è chi ama le escursioni e la fotografia, chi l’alpinismo e lo sci, chi le grotte o le escursioni in bicicletta, chi a cavallo o in canoa. Per molti di questi Camaiore ha risposte, per altri ancora no. Aumentare l’offerta consentirà di valorizzare la norcineria, come le associazioni che già da anni operano e operano bene sul territorio, e penso agli Amici della Montagna”.

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