VIAREGGIO. “Anche l’ultimo vertice è andato male, non vedo più possibile un eventuale salvataggio. Io ho fatto tutto quello che era possibile fare per evitare il commissario, ma non c’è peggio sordo di chi non vuol sentire”. Lo scrive il consigliere Fli Eugenio Vassalle, alle prese con il tentativo di formare una nuova maggioranza per l’amministrazione viareggina.

“Non si può presentarsi alla città con un semplice rimpasto di giunta come se nulla fosse accaduto, il sindaco è ormai un allenatore con una squadra a fine corsa in zona retrocessione, che ha la salvezza a 16 punti. E vuol fare l’ultima partita con giocatori stirati, come può vincere? È chiaro che non tutto è da buttare ma se non fa delle sostituzioni e manda in campo un’altra formazione sarà dura salvarsi. Io credo che ritirerà le dimissioni e andrà ad un consiglio per verificare la sua maggioranza, e dato che il voto sulla sfiducia e nominale e palese Spadaccini come presidente del consiglio è il primo e dal suo voto che si vedrà l’andamento della votazione. Questo è il frutto di chi per anni ha pensato che Viareggio sia una mucca solo da mungere, ormai è 15 anni che anno preso tutto il latte che Viareggio poteva dare e Lunardini & C gli è rimasto il conto addosso mettendoci anche tanta inesperienza e immobilismo, ma questo non conta perché ai cittadini che ormai anno le scatole piene di tutto questo, di politici che non hanno a cuore la città, e di tecnici aspiranti stregoni che mettono in campo fantafinanza”.

“È il momento di una svolta – conclude Vassalle – non perdiamola per l’ennesima volta, tutti quelli che vengono dal mondo civile entrino nei movimenti, partiti, liste civiche e buttate fuori chi di politica mangia per una nuova classe dirigente al servizio della città”.

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ultimo aggiornamento: 24-03-2012


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