CAMAIORE. Seconda sconfitta consecutiva al quinto set per il Camaiore, che ancora una volta non si è aggiudicato un tie-break. Contro Scandiano la squadra bluamranto non offre una bella prestazione, “un’errata lettura dell’incontro”, spiegherà il tecnico Tazzini, che prosegue: “Da parte mia nei primi due set ha disorientato il muro, un’eccessiva pressione non ha fatto esprimere al meglio”, mentre un arrabbiato Ceccherini lamenterà al termine un atteggiamento sbagliato e su cui lavorare molto.
Sfumano così i tre punti che avrebbero portato una salvezza sempre più matematica e tenuto incollati alla zona play off. Il Camaiore torna all’ottavo posto.
Nel primo set Tazzini schiera in campo Ceccherini – Poli in diagonale, Chiti – Fenili in banda, Nannini – Pezzini (in staffetta con Bernieri) al centro, libero Cei. Scandiano risponde con Bellei – Garuti in diagonale, Barigazzi – Gabrielli in banda, Gialdi – Camaraschi al centro, libero Ferrari.
L’avvio è tutto blu-amaranto, il Camaiore guida 8-6 e 16-14 ai time out tecnici. Barigazzi suona la carica per i suoi e con qualche errore dei locali sul 20 è parità. La ricezione del Camaiore tentenna, Cei in giornata no, subisce, Scandiano sigla con capitan Barigazzi sul 20-25.
Nel secondo set, in campo a formazioni invariate le due squadre si tallonano, si va punto su punto e dal 4-5 Scandiano al 7 pari sono gli errori al servizio di entrambe a smuovere il punteggio. Bellei poi si affida a Barigazzi, mentre Ceccherini trova in Poli e Nannini un valido punto d’appoggio. Sarà proprio il centrale blu-amaranto Nannini a siglare il 24° e 25°. Il set si chiude 25-20.
Nel terzo set Bernieri è in campo per Pezzini dal primo minuto, stessa formazione per Scandiano che con Bellei, Gialdi, l’ace di Barigazzi ed il fallo blu-amaranto si porta sul 2-4. Con un muro di Chiti il Camaiore torna in parità. Grazie agli attacchi di Poli sarà avanti 8-7 al time out tecnico. Si va punto su punto. Sul 14-12 il secondo arbitro interrompe il gioco, Caramaschi si porta a bordo campo dolorante alla caviglia sinistra dopo un’azione di gioco. Falso allarme, fortunatamente non è niente, rientra in campo, il gioco riprende, Gabrielli sigla il punto. Poli riconquista. Sul 20 è ancora parità. Gli errori dominano il finale di set, Garuti sigla il 20-25 per Scandiano.
Nel quarto set, formazioni invariate. Il Camaiore è assente, Scandiano si porta sul 1-4. Capitan Bernieri suona la carica, Scandiano inizia a sbagliare. Al time out tecnico il Camaiore accorcia, siamo 6-8. La parità la sigla Poli. Il turno al servizio di Fenili frutta un break, il Camaiore va sul 13-10. Pancirolli inserisce Ruggeri per Gialdi, il neo entrato si presenta con un muro, ma il Camaiore vuole arrivare al quinto set, Poli e Nannini fanno la voce grossa. Sul 22-14 Panciroli cambia la regia con Santini per Bellei. La musica con cambia ed il Camaiore si aggiudica il parziale sul 25-15.
Si va al tie-break, in palio due punti preziosi. Stessi sestetti di partenza. E’ il Camaiore avanti al cambio campo, siamo 8-6. Un muro di Nannini ed un attacco di Fenili valgono l’allungo 10-7. Dati entra al servizio per Nannini, nelle fila locali e si rende protagonista di una difesa spettacolo, ma Gialdi riconquista palla. Al servizio va Bellei e Scandiano conquista un pesante break di 0-6 portandosi sul 10-13. Il Camaiore protesta per una doppia non fischiata. Poli riconquista palla (11-13). Fenili parla con Ceccherini, il direttore di gara interpreta probabilmente come un’offesa al suo operato le parole del Conte ed estrae il giallo (che costerà il match contro Spezia), il Camaiore insorge, il direttore di gara è irremovibile. Scandiano ringrazia e torna così al servizio sul 11-14. Il match ball arriva su un errore di Poli in attacco.
Questa volta nonostante il peso delle due scelte arbitrali sul finale di gara, il Camaiore è cosciente di aver fatto quasi tutto da solo e su questo dovrà lavorare per onorare al meglio il finale di stagione.
