CAMAIORE. Anche la Funzione Pubblica della Cgil bacchetta il candidato sindaco del centrosinistra per il suo spot elettorale, quello in cui passa il messaggio che i comunali siano scansafatiche. Del Dotto e il suo staff hanno già fornito una spiegazione, dopo gli attacchi della Cisl e la presa di posizione dell’assessore Mauro Santini. Ma oggi anche la Cgil si schiera dalla parte dei comunali: “Giù le mani dai dipendenti pubblici”.

“La comunicazione – scrive la CGIL FP – è una cosa seria, ed è grave in sé promuovere uno spot che faccia arrivare un messaggio magari completamente diverso da quello voluto. Stiamo parlando del noto episodio di propaganda elettorale che ha visto protagonista il candidato sindaco Del Dotto e delle conseguenti polemiche che ne sono scaturite in campo sindacale e politico.

“La CGIL FP decide di commentare solo oggi la vicenda, a distanza di diversi giorni, per stare fuori da ogni logica demagogica e di contrapposizione che utilizzi i dipendenti comunali come terreno di scontro.

“Lo facciamo prima di tutto – dice Giovanna Lo Zopone, segretario Generale della F.P – per evitare che si interpreti la nostra posizione con un qualsiasi atteggiamento di condivisione di qualsivoglia parte politica, ma soprattutto, per urlare forte e chiaro: GIU’ LE MANI DAI DIPENDENTI COMUNALI.

“Noi non ci stiamo. Non ci stiamo a far diventare i lavoratori l’oggetto strumentale di altri interessi che non siano quelli realmente connessi alla loro sfera professionale.

“La  CGIL FP vuole ricordare agli amministratori presenti e futuri e ai loro sostenitori politici che i dipendenti del Comune di Camaiore non sono una massa amorfa ed inerte, capace solo di assolvere meri compiti esecutivi dettati dalla classe politica del momento. Sono invece soggetti consapevoli della propria identità professionale, dinamicamente impegnati in un’attività gestionale che, in funzione dialettica con l’attività politica e di indirizzo degli amministratori, svolgono un ruolo da protagonisti attivi del funzionamento della macchina comunale e sono estranei ad ogni vecchio e nuovo luogo comune che invece li vorrebbe  inefficienti ed improduttivi.

“I lavoratori sanno, aggiungono i dirigenti della FP CGIL del Comune di Camaiore, che l’apparato politico e all’apparato burocratico hanno pari dignità, entrambi sono impegnati per un Ente, il Comune, ed insieme, anche attraverso  logiche manageriali ma nel rispetto dei contratti, devono essere in grado di raggiungere il pieno soddisfacimento dei bisogni della comunità, con la produzione di nuovi servizi ed il miglioramento di quelli esistenti.

“Sarà solo su questo terreno “comune” che sia  politici che dipendenti troveranno il loro quotidiano banco di prova e il loro unico giudice sovrano: i cittadini”.

La Cgil, dopo l’invio del suo comunicato (che abbiamo pubblicato pressoché integrale), invia altre due righe di precisazione, che altrettanto integralmente pubblichiamo: “La CGIL però non è contro Del Dotto, ma è contro tutti quelli che utilizzano i dipedenti pubblici. Del Dotto ha fatto uno spot sbagliato che è stato sicuramente frainteso. Ma secondo noi è molto più grave quello che hanno fatto gli altri utilizzando questo spot in modo strumentale facendo diventare i dipendenti comunali terreno di scontro politico”.

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