CAMAIORE. Pericolo strade per la viabilità non automobilistica a Lido di Camaiore. E’ quanto denuncia il Partito Liberale.
“Finora come segreteria del Pli di Camaiore ci siamo occupati e preoccupati di eternit, tagli alle spese amministrative, taglio costo dei parcheggi sul lungomare, riqualificazione Arlecchino, e oggi vogliamo parlare di strade. O per meglio dire di buche. Nel nostro comune e nella frazione di Lido, e la più votata al turismo e quella che a parere della giunta Bertola, ha subito più restyling. Ma certamente a macchia di leopardo e dimenticandosi tante vie secondarie dove però in estate vivono centinaia di turisti, quelli che negli ’60 e ’70 si sono comprati un appartamento in via dei Girasoli o in via Trieste, in via Roma o in via Alfieri.
“Insomma: stiamo parlando di tutta la fascia al di sotto dell’Aurelia. Le fotografie a corredo questo articolo crediamo siano esplicative, invece, delle condizioni in cui versano queste strade, con radici sporgenti, con buche estramamente pericolose per i ciclisti, ma anche per gli scooteristi, e via dicendo. In via Trieste per esempio, nel tratto che va da via Italica a via del Secco mancano del tutto i marciapiedi, che ci sono invece nei due tratti a sud e a nord. Si è risistemata via Maddalena, ma non via Capuana. Per non parlare delle condizioni di via Massei o via Sardegna. Ecco: il turismo passa anche da una manutenzione del verde, ma soprattutto dalla sicurezza nella viabilità pedonale e ciclistica, perchè al massimo in macchina, una radice sporgente, può provocare uan brusca sterzata o la rottura di un ammortizzatore, in bicicletta, in scooter e a piedi può provocare la morte.
Al prossimo sindaco suggeriamo di completare certe opere visto che ci sono strade, a Lido di Camaiore, che non vengono asfaltate da almeno 30 anni”.
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