LIDO. Non è da escludere che si delinei uno scontro tra l’Usl 12 Versilia e la ditta fornitrice delle macchinette per l’applicazione dei punti di sutura che ha provocato il decesso di Bruno Marcello Manfredi, 77 anni, il pittore viareggino scomparso all’ospedale Versilia in seguito all’infezione provocata dal distacco dei punti di sutura applicati dopo un intervento chirurgico per la rimozione di poliposi all’addome.
Dopo l’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Lucca da parte della moglie Daquia Najat, tramite l’avvocato Antonio Iascone, il pm Antonio Mariotti ha indagato per omicidio colposo 24 fra medici e infermieri dell’ospedale Versilia, più altri 13 soggetti tra personale ed addetti della società che ha fornito al reparto di chirurgia la macchina saturatrice che sono state messe sotto sequestro dalla Procura.
L’Asl di Viareggio è convinta che lo strumento sia stato difettoso, ritenendo l’operato dei sanitari corretto.
Intanto è stata disposta l’autopsia sul corpo dell’uomo che potrebbe essere eseguita mercoledì anche se non è stata ancora fissata. Martedì in procura a Lucca è fissato il conferimento dell’incarico ai due periti del pm che sono Marco Di Paolo, dell’istituto di medicina legale dell’Università di Pisa, e Massimo Chiarugi dell’ospedale di Cisanello.
L’avvocato Enrico Marzaduri difende i 24 medici dell’Asl Versilia che hanno ricevuto l’avviso di garanzia. Ed ha nominato Alessandro Grazzini come medico legale, e Mirko Lombardi, primario di chirurgia a Carrara. A questi medici si aggiungerà il medico indicato dalla famiglia.
Intanto Il Presidente della Commissione di inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, Leoluca Orlando, ha disposto una richiesta di relazione indirizzata all’assessore Sanità della regione Toscana, Daniela Scaramuccia per quanto riguarda il decesso del paziente viareggino. La Commissione intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative sanzionatorie o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali.
