VIAREGGIO. “La città non può continuare a subire i danni che questi amministratori e questi consiglieri comunali producono con i loro comportamenti indecorosi ed irresponsabili.” Ancora una volta non usa parole tenere Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“Non bastava la disastrosa amministrazione Lunardini: Viareggio è ora costretta a subire anche il vergognoso balletto di questi consiglieri comunali che non hanno la più pallida idea del ruolo che svolgono ma, mossi esclusivamente dallo spirito di sopravvivenza, di fronte al naufragio finiscono per buttarsi su ogni apparente scialuppa di
salvataggio.
“L’esempio più eclatante è fornito dalla coppia Di Santo-Spadaccini.
“Entrambi fieri sostenitori e firmatari di tutti i provvedimenti della giunta Lunardini fino a poche settimane fa, di fronte al cambio di rotta del loro partito, se ne inventano di tutti i colori pur di frapporre ostacoli alla sfiducia al sindaco.
“Di Santo, dopo aver condiviso e dichiarato la sfiducia in tutte le riunioni e conferenze stampa del suo partito, si è sfilato e sembra veleggiare verso l’approdo ad altre formazioni politiche inventate per l’occasione.
“Spadaccini, più sottile, continua a dichiarare di voler sfiduciare il sindaco ma non firma la mozione perché – dice lui – è presidente del consiglio comunale.
“Una carica che continua a ricoprire insieme a quella di presidente del Pucciniano malgrado sia stato eletto con i voti e con le nomine di quel sindaco che ha sfiduciato.
“Perché non si dimette dalle cariche che ricopre e firma subito la sfiducia? Non sarà mica perché vuole mantenere le poltrone nell’ipotesi Lunardini si salvi?
“Una situazione paradossale dove il trasformismo è all’ordine del giorno e finisce per costringere gli stessi rappresentanti dei partiti di minoranza a rincorse davvero poco dignitose.
“La città, il Comune, la macchina amministrativa sono paralizzate da un mese a causa di questo squallido teatrino.
“Sarà meglio che alle prossime elezioni si faccia piazza pulita di questa gente”, conclude Baldini.
