VIAREGGIO. Le Organizzazioni Sindacali di categoria, Filcams Fisascat Uiltucs Provinciali prendono atto di quanto appreso sulla stampa, in merito alla interruzione delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo del settore alberghiero e la disdetta di quello attualmente vigente, ritenendo che sussista un problema di merito ed anche di metodo.

“Nel merito – scrivono i sindacati – si considera che la trattativa era ben avviata con un testo da definire contenente proposte avanzate dai rappresentanti di categoria e recepite dai sindacati con la proposizione di alcuni emendamenti, sui quali comunque si stava discutendo con molti punti convergenti, al tavolo di trattativa si è potuta valutare una posizione delle categorie datoriali a livello regionale e nazionale maggiormente rigida a fronte di una delegazione locale con atteggiamenti meno intransigenti, forse perché consapevole delle particolarità che presenta il mercato del lavoro sul nostro territorio, il timore è che poi a fare le spese di una rottura della trattativa siano gli operatori locali”.

“Nel metodo riteniamo che il comportamento sin qui adottato sia veramente di basso profilo, si ritiene che la comunicazione della disdetta contrattuale e la rottura delle trattative, avrebbero dovuto essere comunicate in maniera diretta piuttosto che doverlo apprendere dalla stampa locale, rileviamo che la mancanza di rispetto per le nostre organizzazioni in questo caso è più che evidente.

“Riteniamo che questa scelta svuoti di significato i ragionamenti sviluppati al tavolo di trattativa, anche nell’ottica di una posizione comune da presentare alle Amministrazioni locali per la tutela e lo sviluppo del settore turistico, rendendo vana la speranza di fare un contratto integrativo che sia volano di sviluppo sul territorio e valorizzi le professionalità del personale che va inteso come risorsa e non unicamente come un centro di costo.

“Rileviamo come alcune problematiche quali forme di lavoro irregolari e condizioni di lavoro negli alberghi e l’aspetto riguardante la sicurezza erano punti qualificanti della contrattazione e nella stessa avrebbero potuto trovare soluzioni condivise, è ovvio che la scelta adottata dalle contro parti ci impone un approfondimento sulle condizioni di lavoro e sul rispetto delle regole.

“Inoltre la disdetta dell’attuale contratto integrativo rappresenta un gesto inutile, dal momento che lo stesso dovrà essere applicato fino alla fine dell’anno in corso.

“Le OO.SS. si rendono comunque disponibili per una pronta ripresa delle trattative interrotte unilateralmente da parte datoriale, confidando in un ripensamento sulle posizioni assunte”.

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