STAZZEMA. Il sindaco di Stazzema Michele Silicani ed il presidente del consiglio comunale Sauro Mattei si sono recati per due giorni in Val di Pesio in Piemonte: è qui che nacque la Resistenza al nazifascismo. I due rappresentanti del comune versiliese hanno partecipato alla presenza delle autorità del Parco Naturale del Marguareis e di quelle di dieci comuni della Valle, tra cui quelli di Cuneo, Boves, luogo della prima grande strage nazifascista il 19 settembre 1943, e Chiuso di Pesio.

Nell’occasione, a Chiusa di Pesio, è stata conferita la cittadinanza onoraria al sacerdote-partigiano Don Aldo Benevelli. Nato a Monforte nel 1923, emigrò a Cuneo dove, appena ventenne, entrò nella Resistenza facendo la staffetta. Tradito da un compagno, venne torturato dai repubblichini e sopravvissuto alle sevizie decise di entrare in seminario per uscirne sacerdote.

“Don Aldo Benevelli, prete e partigiano, ha dedicato la vita all’Africa e agli altri”, commenta Silicani. “Sant’Anna di Stazemma è stata ancora una volta presente nei luoghi che hanno segnato la storia della Resistenza e dell’antifascismo in Italia con il suo messaggio di pace .

“L’occasione ci è stata fornita dalla cittadinanza benemerita a Don Aldo Benevelli, un piccolo, grande uomo della nostra storia italiana, che, seppure non ancora prete, in momenti di assenza di umanità, seppe infondere un messaggio di speranza, facendo la scelta dell’impegno attivo come staffetta partigiana.

“La compattezza con cui tutta la Valle di Pesio da Mondovì a Cuneo ha risposto a questo appuntamento ci fa comprendere che è possibile ancora parlare di Resistenza e pace in modo attuale e destando l’interesse dei giovani che sono i maggiori destinatari di questi messaggi.

“Già alcune amministrazioni, come quella di Boves, hanno aderito al Parco Nazionale della pace, le altre lo faranno in queste ore: lo spirito del nostro messaggio è quello di unire tutti i luoghi in cui si parla di pace e tutte le persone che vogliono tenere viva la speranza di un mondo più giusto.

“È stata l’occasione inoltre per visitare il Parco Naturale del Marguareis”, continua Silicani, “accompagnato dal Presidente dell’Ente Armando Erbì e dal Sindaco di Chiusa Pesio Sergio Bussi sino al monumentale cimitero partigiano della Certosa di Pesio, proseguendo poi la visita un paio di chilometri a monte del Piano delle Gorre sino alle spettacolari cascate del Saut.

“È stato l’inizio di una relazione che, sono certo, si svilupperà in un prossimo futuro con una visita a proprie spese in Valle Pesio dell’intera giunta comunale di Stazzema, date anche le molte analogie con il nostro territorio a cui farà seguito una visita delle rappresentanze chiusane a Stazzema per rafforzare questo canale di dialogo che si è aperto.

“Ringrazio tutti i sindaci per l’accoglienza che ci hanno riservato che ci ha davvero commosso: sapere che tutti i 12 Comuni e l’Unione dei Comuni della Val di Pesio aderiranno in blocco al Parco Nazionale della Pace ci conforta sul fatto che stiamo operando nel senso voluto dalla legge di includere tutti in questo sforzo per la pace.”

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