VIAREGGIO. “Il 16 aprile è stata una giornata molto impegnativa per quanto riguarda la vertenza Tev-Veolia”. Lo scrivono Michele Massari della Funzione Pubblica Cgil e Antonio Bertozzi di Uiltrasporti.

“A fronte di un preannunciato disimpegno della società dopo una sofferta trattativa, nella giornata di venerdi 13 aprile, presso l’associazione industriali di Lucca, l’azienda ha comunicato un cambiamento di strategia annunciando la costituzione di una nuova società denominata ‘società gestioni Ambientali snc di Veolia Servizi Ambientali Tecnitalia spa’ alla quale ha trasferito l’intera azienda Tev.

“Veolia, inoltre ha comunicato che, in data 18 aprile, presenterà in tribunale una proposta di concordato preventivo di gruppo che riguarderà tutte le aziende Italiane per far fronte alla pesante situazione debitoria. La nuova azienda, previa accordo sindacale, già sottoscritto e ha assorbito tutto il personale, alle stesse condizioni precedentemente in essere.

“Ciò consentirà il mantenimento di tutto il personale alle dipendenze, evitando interruzioni che creerebbero problemi nell’utilizzo di eventuali ammortizzatori sociali, in caso di blocco delle attività.

“A seguire c’è stato un incontro presso la Prefettura di Lucca, alla presenza del Prefetto e dei rappresentanti delle amministrazioni locali versiliesi del CAV, ad eccezione di Seravezza e Camaiore. In quell’occasione, Veolia, si è detta disponibile a proseguire l’attività a condizione che vengano interamente coperti dai comuni i “costi di gestione”, al di là delle tariffe e dei contenziosi ad esse relativi, che dovranno essere risolti nelle sedi opportune.

“Ciò potrebbe consentire al CAV di elaborare una proposta ed un piano in condizione di gestire e sviluppare l’area di Pioppogatto, mantenendo l’occupazione.

“Hanno destato preoccupazione l’assenza di un Comune come Camaiore, fondamentale nella gestione della vicenda e, soprattutto, la completa impreparazione dei comuni versiliesi a fronteggiare l’emergenza rifiuti, ormai alle porte.

“Nessuno dei presenti ha messo sul banco un piano integrativo a quello concordato tra Veolia e le organizzazioni sindacali che consenta la prosecuzione dell’attività nel momento in cui, per propria o altrui scelta, Veolia, se ne andrà.

“Non si capisce in particolare, a che punto fosse, ne che fine abbia fatto il progetto sinergico che interessava Sea risorse e Ersu per la gestione di Pioppogatto.

“I comuni, a conclusione, sono stati invitati dal Prefetto a prendere visione delle proposte aziendali e a far pervenire le loro valutazioni nella riunione aggiornata per il giorno 11 maggio. Soprattutto, dovrà essere chiarita la disponibilità delle amministrazioni a coprire i costi gestionali.

“A questo punto, le organizzazioni sindacali sono state molto chiare: servono decisioni rapide e progettualità che consentano la prestazione puntuale dei servizi ai cittadini e il mantenimento dei 39 posti di lavoro, più l’indotto, visto che nessuno può mettere in dubbio che i rifiuti vadano smaltiti e trattati secondo le disposizioni di legge.”

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